L’allenatore pensa al percorso della sua Fiorentina e non ad una sfida per l’Europa. Viola in crescita, oggi si capirà quanto.
Curiosità e voglia di confrontarsi con una realtà sicuramente più collaudata, abituata a lottare per un piazzamento europeo e con giocatori che si conoscono da anni. Montella sfida la Lazio, in un test che non vorrebbe fosse paragonato a uno scontro diretto per l’Europa. No, non è questo il momento, scrive La Repubblica. La squadra viola, infatti, è all’inizio di un percorso. Nuova proprietà, nuovi giocatori, nuova filosofia. Il ciclo, insomma, è appena cominciato. Stasera la Fiorentina affronterà una Lazio in cerca di riscatto. «La Lazio ha questo modulo da tanti anni, ha calciatori forti soprattutto in attacco. Sarà un bel test per misurare il nostro livello di crescita. Saranno arrabbiati per i risultati delle ultime partite e dovremmo mettere in campo il massimo a livello tecnico e agonistico», ha detto Montella.
PERCORSO. No allo scontro diretto, no all’etichetta di una squadra che ha come obiettivo quello di entrare in Europa. Piuttosto, voglia di capire quanto sia avanzato il percorso di conoscenza dei viola. Da quando il tecnico ha schierato il 3-5-2, che dovrebbe riproporre anche stasera con gli stessi undici titolari, la sua squadra ha ottenuto tre pareggi e tre vittorie. E una difesa che non subisce gol da due gare consecutive. Il bicchiere, insomma, è più che mezzo pieno. La strada è quella giusta e questo mini ciclo di partite servirà anche per capire quanto si potrà velocizzare la spinta dei viola.
ATTACCO. Quando potrà schierare Pedro come punta di riferimento? «Sta bene, sta migliorando. Vlahovic fisicamente è molto più avanti rispetto a lui, ma siamo sulla strada giusta per quanto riguarda il suo rientro», dice l’allenatore. Arriverà il turno anche del brasiliano. Se non stasera, probabilmente in settimana quando i viola sfideranno il Sassuolo e poi il Parma. L’evoluzione tattica porta alla punta e Montella ne è consapevole. Non adesso, però.
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Redazione LaViola.it