Sfida al Chievo nel giorno dei festeggiamenti. In attesa degli ultimi botti di mercato

Come nelle migliori tradizioni del mercato, gli ultimi giorni sto sempre i più caldi. Anche questa sessione non fa eccezione. Tra arrivi, partenze e possibili intrecci tutto può cambiare. Così succede che la Fiorentina saluti Giuseppe Rossi e possa riabbracciare Stevan Jovetic. Il montenegrino, scoperto giovanissimo dallo stesso Pantaleo Corvino, pare proprio destinato a vestire di nuovo la maglia viola. Torna a Firenze per trovare una continuità che né al City né all’Inter era riuscito a trovare. In attacco non é detto che sia chiuso qui. Infatti, c’è sempre il nome di Nikola Kalinic sul taccuino del Napoli. La dirigenza viola fa muro. Vedremo fino a che punto. L’ipotesi di uno scambio con Gabbiadini (più conguaglio a favore dei gigliati) pareva tramontata ma in questi ultimi giorni pazzi tutto può succedere. Quello che sembrava impossibile un minuto prima può diventare ufficiale un secondo dopo. A centrocampo, intanto, é arrivato Cristoforo dal Siviglia.

Come accade sempre con Corvino, il nome non era uscito da nessuna parte. Il direttore ama lavorare sotto traccia per poi piazzare il colpo. Cristoforo é un centrocampista di rottura, più abile nel recupero palloni che nel l’impostazione. Staremo a vedere la bontà di questo altro arrivo. Infine la difesa: il nome in uscita é quello Alonso. Il Chelsea e Conte avrebbero individuato nello spagnolo il giocatore giusto. Dalla Fiorentina per ora tutto tace ma apre difficile che se ne possa andare. Alonso é un pupillo di Sousa e trovare un sostituto in pochi giorni non sarebbe facile.

 

In tutto questo, oggi si gioca. Partita insidiosa quella contro il Chievo di Maran. I viola, dopo la sconfitta all’esordio contro la Juventus, sono alla ricerca della vittoria. Anche per festeggiare degnamente il compleanno assieme ai tifosi. Festeggiamenti che saranno in tono minore in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Lo spettacolo sarà sugli spalti dove la Fiesole ha preparato una coreografia degna di questo nome. Dopo la partita passerella per gli ex viola che hanno la storia in attesa della mezzanotte. Poi gli ultimi tre giorni di fuoco del mercato. Magari con una vittoria in saccoccia. Quanto mai auspicabile.