La regressione dell’attacco viola: a Pioli mancano, rispetto ad un anno fa, i gol di Thereau. Il polacco del Genoa è la rivelazione del campionato.
Un anno fa di questi tempi a Firenze le cose non andavano poi tanto diversamente. Ventisei punti (il posto in classifica era l’ottavo) e due reti segnate in più rispetto al dato attuale. La retrocessione dell’attacco, però, è sempre più evidente, scrive La Nazione. Solo grazie all’apporto di un centrocampo mai così prolifico (il migliore in A per reti fatte), la Fiorentina ha sopperito alla mancanze degli attaccanti. Simeone e Chiesa hanno segnato rispettivamente 4 e 3 gol, entrambi una rete in meno rispetto ad un anno fa.
CONFRONTO. Pjaca è fermo ad un gol, mentre Mirallas (2 centri) inizia ad ingranare solo adesso. Troppo poco: l’anno scorso, dopo 18 turni, oltre ai 9 gol di Simeone-Chiesa c’erano anche i 5 di Thereau e la rete di Gil Dias.
BOMBER. Domani la Fiorentina affronterà per la prima volta il bomber rivelazione del campionato, quel Krzysztof Piatek che da solo, con 13 marcature, ha segnato più di tutte le punte di Pioli messe insieme. Da quando Prandelli è approdato sulla panchina del Genoa, l’attaccante è sempre andato a segno tranne mercoledì.
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Redazione LaViola.it