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Settembre 2016 – Settembre 2017, come cambia la rosa della Fiorentina

L’estate scorsa era stata quella della ‘difesa dei pilastri’, quella appena conclusa (a livello di mercato) è stata all’insegna della ‘rivoluzione totale’. Cessioni importanti, tagli a costi e monte ingaggi. Cambio radicale di vedute e progettazione, anche se forse un cambiamento importante andava già fatto un anno fa. Che il gruppo fosse a fine ciclo, del resto, lo si era capito già nei primi mesi del 2016. Quando la Fiorentina tracollò dal primo al quinto posto, rischiando anche l’Europa.

Corvino però era arrivato in ritardo a Firenze, poco tempo per programmare le cessioni e i futuri acquisti importanti: rivoluzione quindi rimandata all’estate 2017. Cambiato l’allenatore (da Sousa a Pioli), cambiati i giocatori (18 diversi), cambiata la filosofia. Si punta sui giovani, sulle motivazioni. E su un sistema di gioco diverso: basta seguire il tiki-taka, l’obiettivo è un calcio efficace e concreto. Almeno sulla carta, perché Pioli ci deve evidentemente ancora lavorare.

Vediamo i cambi nella rosa nel giro di un anno. In porta Sportiello al posto di Tatarusanu, poi Dragowski confermato (promosso a 2°) e Cerofolini al posto di Lezzerini. In difesa confermato Astori (promosso a capitano e leader arretrato) così come Maxi Olivera, via Gonzalo e De Maio come centrali, Salcedo, Tomovic, Diks e Milic come esterni: dentro i centrali Pezzella, Vitor Hugo e Milenkovic, più i terzini Bruno Gaspar, Laurini e Biraghi.

A centrocampo confermato Badelj tra i titolari, più Cristoforo e Sanchez (che giocava difensore con Sousa, ora torna in mezzo): via Vecino e Borja Valero, dentro Veretout e Benassi (con l’ex Toro che per ora sta giocando sulla trequarti). Come trequartisti ed esterni dentro Eysseric, Gil Dias, Zekhnini e Lo Faso (più Saponara da gennaio, di fatto sarà un nuovo acquisto), fuori Bernardeschi, Ilicic, Tello e Zarate (più Toledo, a gennaio scorso). Confermato Chiesa (ora una certezza, rispetto ad un anno fa di questi tempi), così come Hagi (sempre ‘acerbo’ ma con un anno in più di esperienza). Rimasto (per ora) anche Mati Fernandez (che un anno fa andò al Milan).

In attacco, fuori Kalinic e dentro Simeone e Thereau (il francese può giocare in più ruoli, anche più arretrato), unico confermato Babacar. Tra i giovani convocati più volte (e in campo una manciata di minuti) figuravano un anno fa Mlakar e Joshua Perez, ceduti in prestito a Venezia e Livorno. Ora dalla Primavera scalpitano Hristov, Sottil, Meli e Gori.

Rosa Settembre 2016:
Portieri: Tatarusanu, Lezzerini, Dragowski
Difensori: Astori, Gonzalo Rodriguez, De Maio, Salcedo, Tomovic, Maxi Olivera, Milic, Diks, Sanchez
Centrocampisti: Borja Valero, Vecino, Badelj, Cristoforo
Trequartisti: Ilicic, Bernardeschi, Tello, Chiesa, Zarate, Toledo, Hagi, Perez
Attaccanti: Kalinic, Babacar, Mlakar

Rosa Settembre 2017:
Portieri: Sportiello, Dragowski, Cerofolini
Difensori: Astori, Pezzella, Vitor Hugo, Milenkovic, Bruno Gaspar, Laurini, Maxi Olivera, Biraghi
Centrocampisti: Badelj, Veretout, Sanchez, Cristoforo, Benassi
Trequartisti: Eysseric, Chiesa, Gil Dias, Saponara, Zekhnini, Mati Fernandez, Hagi
Attaccanti: Simeone, Babacar, Thereau, Lo Faso

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