Serviva tornare alla vittoria, e così è stato. Ma che fatica, quanta fatica contro un Cagliari che non deve chiedere più nulla al campionato. Un successo che porta la firma di Kalinic, ma comunque di una Fiorentina che non ha giocato bene ma che ha tirato verso la porta dei sardi per ventisei volte e credendoci fino all’ultimo secondo di gioco.
Tre punti che continuano, se vogliamo, a dare ancora un senso al campionato della Fiorentina visto che adesso i punti di distacco dal sesto posto sono sette. A dieci giornate dalla fine i punti per recuperare su Milan e Atalanta ci sono, ma questa Fiorentina difficilmente riesce a dare fiducia in quella che sarebbe una vera e propria impresa.
Una Fiorentina che in diversi giocatori sembra arrivata a fine corsa. La voglia, la volontà di crederci non mancherebbe, ma questa squadra sembra aver smarrito tutte le sue certezze e sicurezze. Una squadra che segna col contagocce, una squadra che soffre molto tutte le volte che gli avversari si riversano nella metà campo viola.
Una vittoria arrivata in un clima di contestazione. La Curva Fiesole non ha risparmiato nessuno. Dai giocatori a Corvino, ai Della Valle. Questa volta il resto del Franchi non ha fischiato la contestazione verso la proprietà della Fiorentina, anche quando i cori sono stati ‘pesanti’. Segno evidente che proprio la contestazione si sta sempre più ampliando a macchia d’olio.
Naturalmente contestato anche Paulo Sousa. Ancora di più quando ha sostituito Bernardeschi con Badelj. Fischi e cori in quel momento sono aumentati a dismisura. Una situazione che ha subito fatto fare un salto all’indietro di 21 anni, alla stagione 1995-96 quando Ranieri sostituì per la 18° volta Rui Costa.
Paulo Sousa con Bernardeschi l’ha superato, visto che siamo arrivati alla 19° stagionale (14 in campionato, 4 in Europa League e 1 in Coppa Italia). Una situazione di amore/delusione, visto che Sousa conosce bene le qualità di Bernardeschi ma da lui si aspetta sempre qualcosa più degli altri. Vedremo se lo score si fermerà a 19, ma visto che mancano 10 partite alla fine tutto può ancora accadere.
Intanto, oggi pomeriggio (ore 14.30) Bernardeschi leggerà il giuramento per il via del Torneo di Viareggio – Coppa Carnevale. In passato ha sfornato fior di campioni, mentre negli ultimi anni si è persa soprattutto questa ‘peculiarità’. La Fiorentina da sempre è stata grande protagonista ma l’ultima vittoria risale a 25 anni fa, Fiorentina-Roma 3-2 finale. Sarebbe bello finalmente interrompere questo brutto digiuno.
Di
Gianni Ceccarelli