Il 10 viola non è più tornato quello del pre infortunio, ma contro la Juve ha fatto rivedere i suoi colpi. Potrebbe diventare uomo-mercato
Qual è forse l’unico calciatore della Fiorentina attuale che avrebbe buone possibilità di essere titolare in tutte le altre squadre, fatte salve le due-tre che nel ruolo hanno elementi di qualità assoluta? Nico Gonzalez. Ecco, scrive il Corriere dello Sport, serve alla Fiorentina domani a Plzen nell’andata dei quarti di finale di Conference League e, in generale, in questo ultimo mese e mezzo di stagione in cui la squadra viola si gioca tutti gli obiettivi, fissati e non.
Quello vero, però. Che ha dimostrato di poter spostare gli equilibri da solo, che incide e determina, che fa felice i tifosi viola e preoccupa i tifosi avversari. Una versione del genere Firenze l’ha vista in questi tre anni e, ad esempio, quella fino a metà dicembre non ci andava molto lontana. Anzi. Poi, storia nota, l’infortunio a Budapest ha spezzato l’incantesimo. Sarà un caso ma non lo è, nella sua miglior versione c’è stata la miglior versione della Fiorentina in stagione.
Sono due mesi abbondanti che Gonzalez è di nuovo inserito a pieno regime nella squadra viola, scelto puntualmente da Italiano per dare cifra tecnica, incisività e inventiva alla Fiorentina: eppure, di quel Nico Gonzalez si sono perse le tracce o quasi e i due rigori falliti contro Inter e Lazio non c’entrano davvero nulla in questo orizzonte a visuale ridotta, dentro cui c’è un solo gol segnato in tredici partite nelle tre competizioni, bello, bellissimo e ininfluente al Frosinone. A renderlo un calciatore normale, e normale non è, proprio il fatto di far fatica ad accendersi per lunghi tratti, a volte per tempi interi, a scomparire poi nelle pieghe di una partita che non lo vede protagonista. Perché quando Nico si accende, accade quello che è accaduto domenica sera allo Stadium: marcatore mandato a diritto, sinistro a girare che diventa traversa e non gol solo per la parata clamorosa di Szczesny. Un lampo, però, ma anche la riprova che quello lì è il vero Gonzalez. E quello la Fiorentina aspetta.
IL FUTURO. Contratto rinnovato a settembre fino al 2028, ma possibile uomo-mercato della prossima estate e la Fiorentina aveva già individuato chi per caratteristiche e qualità potrebbe sostituirlo: Nico Gonzalez è il soggetto e Nicolò Zaniolo il calciatore che piaceva a Joe Barone, tanto da aver riattivato i contatti con Vigorelli pochi giorni prima del malore fatale, e quindi possibile candidato a prendere il posto dell’argentino se, conclusa la stagione, dalla Premier League dovessero tornare alla carica.
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Redazione LaViola.it