Giusto affidarsi al turnover per ottenere fiducia un po’ da tutti i viola o dare continuità ancora ai soliti noti? Questa la scelta che Sousa si trova davanti agli occhi prima dell’impegno di giovedì sera in Europa League contro lo Slovan. Il portoghese si affiderà ancora al croato Kalinic in un momento di forma importante oppure ci sarà spazio per qualche altro gigliato?
Se il mister deciderà per la seconda opzione forse sarà finalmente di nuovo anche il momento di Mauro Zarate che quest’anno è rimasto per vari motivi ai margini del progetto. La prossima gara però potrebbe essere l’occasione ideale per vedere l’argentino schierato come titolare, visto che fin qui è sempre stato impiegato a gara in corso. Zarate che aveva fatto vedere cose buone proprio in EL contro il Qarabag al suo rientro ufficiale con una doppietta, sembrava poter avere più spazio ma come si è visto non lo ha trovato né in campionato né in campo Europeo. Per lui solo quattro presenze che sommate non danno nemmeno il minutaggio di una partita completa e anche in Repubblica Ceca nell’ultima giocata nel girone eliminatorio era stato preferito il tandem Kalinic-Baba.
Ecco allora che i viola in una sfida tutto sommato importante per blindare il primo posto in classifica (per adesso primi con 7 punti, +3 su Qarabag e PAOK) potrebbero riaffidarsi a Mauro per creare imprevedibilità là davanti e sopratutto per cercare continuità in un altro elemento della rosa, proprio in un attacco inedito rispetto a quello con il Bologna in coppia col senegalese Babacar.

Di
Gianmarco Romano