Prosegue il dibattito in Lega sull’assegnazione dei diritti tv a Sky o Dazn. Ieri rilancio di Sky, e oggi si dovrebbe votare
Due lettere, a distanza di poche ore una dall’altra. L’assemblea di Serie A oggi ripartirà da qui, dal duello tra Dazn e Sky per i diritti televisivi del campionato italiano per il prossimo triennio, scrive Repubblica.
Sette società, ieri mattina, hanno sottoposto al presidente della Lega Paolo Dal Pino un documento che chiedeva di porre oggi, «senza indugio, in votazione l’assegnazione dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A». A firmare la lettera, Atalanta, Fiorentina, Inter, Juve, Lazio, Napoli, Verona. Pareva il colpo di grazia alla resistenza: una mossa del gruppo che ha scelto Dazn e che vuole concludere in fretta l’affare che garantirà alla Lega l’incasso di complessivi 910 milioni, di cui 840 proprio dalla tv in streaming per trasmettere tutto il campionato via internet (con 7 partite in esclusiva). Poi il “rilancio” di Sky, che ha messo sul piatto mezzo miliardo da incassare in tre giorni. Complicato sarebbe distribuirlo, visto che è impossibile stabilire chi giocherà il prossimo campionato. E Sky sarebbe pronta anche ad alzare offerta per diritti di archivio se legata all’acquisto dei diritti correnti: altri soldi subito. Quanto basta per riaprire un discorso che a mezzogiorno pareva chiuso in favore di Dazn. E a offrire un ultimo appiglio agli 8 club che a Dal Pino hanno chiesto, sempre per iscritto, di non votare.
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Redazione LaViola.it