La Serie A si aprirà ancora di più ai diritti tv esteri. Stop a limiti e vincoli. Il Presidente Casini rilancia: “Così ci saranno più ricavi”
Nessun limite temporale e niente più vincoli alla vendita dei diritti televisivi del nostro campionato all’estero: quanto approvato ieri dal Consiglio dei ministri rappresenta una svolta per la Serie A, sottolinea la Gazzetta Dello Sport. La stessa cosa che fanno già Premier e Liga, che erano libere di cedere i propri diritti tv in America o nel resto del mondo senza dover sottostare a rigide procedure, alle società italiane non era permesso. Ora almeno questa distanza è colmata e la riuscita è merito di Lorenzo Casini, che in poche settimane dal proprio insediamento ai vertici della Lega ha già raggiunto uno degli obiettivi.
La modifica è stata approvata con il decreto-legge aiuti, in cui sono stati apportati i cambiamenti precedentemente imposti dalla Legge Melandri per cui la vendita all’estero seguiva le stesse logiche di quella nazionale: modifiche che almeno in questa direzione erano auspicate da tutte le società. Stop al limite temporale, per cui la cessione poteva riguardare soltanto un triennio. Non oltre. Ma anche la necessità di seguire procedure competitive o le lunghe attese per la stipula dei contratti.
Casini ringrazia e rilancia: “Dopo tanti anni, il Governo ha accolto un’istanza condivisa da tutto il mondo dello sport professionistico. Ringrazio la sottosegretaria Vezzali e il Governo tutto per averci ascoltato: finalmente la commercializzazione all’estero dei diritti audiovisivi potrà avvenire senza restrizioni o limiti, agevolando l’aumento dei ricavi. Una novità molto importante che allinea l’Italia, e la Lega Serie A, a quanto accade negli altri Paesi del mondo”.
Di
Redazione LaViola.it