Le decisioni del Consiglio Federale cambia di nuovo gli scenari tra Serie B e Serie C. Potrebbe essere inserita l’Atalanta Under 23
Ammesso il Lecco, escluse Reggina e Siena. È quanto è stato deciso nella riunione odierna del Consiglio Federale in merito alle ammissioni ai campionati di Serie B e Serie C. Sia l’accoglimento del ricorso del Lecco (Serie B) sia il rigetto dei ricorsi di Reggina (Serie B) e Siena (Serie C) sono stati deliberati all’unanimità dal Consiglio dopo aver acquisito le relazioni della Commissione Criteri Infrastrutturali e Organizzativi e della Covisoc.
GRADUATORIA. Nella conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio, il presidente federale Gabriele Gravina ha preannunciato che nella prossima riunione del 28 luglio (scadenza federale per le presentazione delle domande il prossimo 18 luglio) verrà stilata la graduatoria delle società che avranno diritto ad essere riammesse ai campionati. In ogni caso, per l’integrazione degli organici di Serie B e Serie C si aspetterà l’eventuale presentazione e la successiva valutazione dei ricorsi.
STIPENDI. Per quanto riguarda l’esclusione della Reggina, il presidente federale ha sottolineato: “Le norme sono chiare, c’è la specificità di una legge riconosciuta dallo Stato, la legge 91, che pone in capo alla Federazione una serie di oneri legati ai controlli. E’ vero che esiste una decisione da parte di un Tribunale dello Stato che ha concesso, su richiesta della società, la possibilità di pagare in 30 giorni. Lo stesso soggetto, però, era a conoscenza del fatto che esiste una scadenza chiara (20 giugno) per adempiere al proprio debito sportivo”.
INFRASTRUTTURE. In merito al ricorso del Lecco, Gravina ha ribadito come il miglioramento delle infrastrutture, insieme alla tutela dei vivai e al contenimento dei costi, resti una prerogativa per la crescita del nostro calcio. Ma le responsabilità spesso non sono da attribuire ai club: “Il problema delle infrastrutture non sempre dipende dal soggetto interessato, ci sono degli impedimenti oggettivi legati a problematiche di natura burocratica. Tutto questo richiede un approfondimento complessivo”.
IL LECCO. Come scrive Gazzetta.it, sono state dunque accettate le motivazioni difensive del Lecco, che aveva visto respingere la propria iscrizione in Serie B per un ritardo in un documento relativo allo stadio da utilizzare nella prossima stagione (l’Euganeo di Padova). Il Lecco sosteneva che, con la promozione conquistata il 18 giugno nella sfida playoff contro il Foggia, non avesse avuto il tempo materiale per fornire l’intera documentazione entro i termini per l’iscrizione, la mezzanotte del 20 giugno. La Commissione criteri infrastrutturali ha accolto le istanze e dato ieri parere positivo, ratificato in mattinata dal Consiglio federale.
IN B. Niente da fare per la Reggina: in questo caso la Covisoc aveva ribadito il suo no per il mancato versamento nei tempi dovuti per la Figc di 757 mila euro, che per il tribunale fallimentare di Reggio Calabria andavano saldati entro il 12 luglio. Reggina e Siena hanno ora 48 ore di tempo per presentare ricorso che sarà discusso davanti al Collegio di Garanzia del Coni il 20 o 21 luglio. A seguire verranno anche definite le riammesse: da regolamento rientra il Brescia al posto della Reggina, mentre il Perugia presenterà a sua volta ricorso.
SQUADRA B DELL’ATALANTA. Per quanto riguarda il Siena, la cui iscrizione in serie C era stata bocciata dalla Covisoc, dovrebbe essere sostituito dall’Atalanta Under 23. Il Consiglio ha preso atto anche della mancata iscrizione del Pordenone: al suo posto verrebbe riammesso il Mantova.
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Redazione LaViola.it