La Serie A 2017-2018 è cominciata da due giornate, permettendoci di vedere in azione tutte le squadre, sia tra le mura domestiche sia in trasferta, con le rispettive tenute di gioco. La Juventus, reduce dalla conquista di sei scudetti consecutivi, resta la squadra da battere ma, quest’anno, avrà a che fare con avversari molto competitivi. Su tutti il Napoli, ilMilan, l’Inter e la Roma. Il livello, però, si è alzato per tutti e anche la lotta per l’Europa e per la salvezza si preannunciano avvincenti, come al tempo delle sette sorelle, purtroppo senza i campioni assoluti del passato.
Le stesse maglie sembrano voler ricalcare i fasti della grande Serie A che fu e quasi tutti gli sponsor tecnici hanno deciso di puntare sul ritorno alla tradizione, ma senza rinunciare all’innovazione, che, in alcuni casi, prende esteticamente il sopravvento, scontentando i tifosi.
Ben 18 fornitori sono stati confermati rispetto alla passata stagione, solo due sono le novità: il brand spagnolo Joma ha preso il posto di Nike all’Atalanta, riportando le tradizionali righe verticali sulla maglia degli orobici, mentre la neo-promossa S.P.A.L. è passata da HS Football a Macron che, con 4 squadre, è il marchio più presente nella Serie A 2017-2018 e veste: Bologna, Cagliari, Lazio, e, appunto, la Società Polisportiva Ars et Labor
I grandi player internazionali si dividono quasi equamente il mercato. Se, infatti, Nike veste Inter e Roma, oltre all’Hellas Verona, del quale però è official supplier e non sponsor tecnico, ecco che Adidas riporta alla tradizione Juventus e Milan.
Nonostante l’apprezzamento internazionale per la maglia della Sampdoria, è Le Coq Sportif, sponsor tecnico della Fiorentina, a vincere all’unanimità il premio di maglia e progetto dell’anno.
Ben cinque le divise presentate, ispirate al Calcio Storico Fiorentino, uno degli sport più antichi e violenti del mondo. La prima maglia è la classica “Viola”. Il design è pulito, arricchito dal simbolo dei quattro quartieri storici della città di Firenze impressi tono su tono sul fianco destro della maglia. Proprio i quattro quartieri di Firenze – Santa Maria Novella, San Giovanni, Santa Croce e Santo Spirito – sono la fonte d’ispirazione per le quattro maglie da trasferta di quest’anno. Ogni maglia ha il colore rappresentativo del quartiere – Blu, Bianco, Verde e Rosso – e il suo simbolo – la Croce, la Colomba, il Sole e il Battistero – impresso tono su tono. Il progetto non ha catturato solo l’attenzione del pubblico italiano, ma anche di quello internazionale, in particolare del pubblico inglese, che rappresenta l’avanguardia assoluta per quanto riguarda l’abbigliamento sportivo legato al calcio, tra tradizione e innovazione.
Di
Redazione LaViola.it