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Serie A, la ‘fiera del gol’: boom di rigori e calcio offensivo. Ma la Fiorentina…

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‘La A è la fiera del gol’, titola La Gazzetta dello Sport. Una media quest’anno di 2,99 gol a partita, con il muro delle 3 reti a match ad un passo: il record è di 3,33 a partita del ’49/’50. Nella 28° giornata del campionato attuale sono stati segnati 40 gol, nello scorso turno invece 35. Insomma, il campionato che era il regno delle difese e rappresentava il corso di laurea per gli attaccanti che arrivavano dall’estero si sta trasformando nella fiera del gol. Per adesso la media è superiore a quella della stagione di grazia 2016-17, quando non soltanto si chiuse a quota 2,96 reti a partita (migliore prestazione dal 1950-51), ma la Serie A era stato addirittura il top-campionato europeo più prolifico.

RIGORI. Nel 2019-20 la Bundesliga resta inavvicinabile (media-gol pari a 3,21), ma Premier (2,70) e Liga (2,50) sono staccate abbastanza nettamente. E la proiezione a fine campionato dà un totale di 1.135 gol. Per spiegare il boom di reti, va considerato anche l’alto numero di rigori: sono un record i 142 (di cui 118 realizzati) nelle prime 290 gare di questo campionato. Ciò che più va sottolineato è il cambio di mentalità che sta caratterizzando il calcio italiano. Anche se le statistiche ribadiscono che la strada più sicura per arrivare alla vittoria è non prendere gol, la Serie A ha chiaramente preso un’altra direzione.

LABORATORIO DI IDEE. Il nostro campionato sta diventando un laboratorio di idee dove le eccellenze formate a Coverciano cercano di innovare, possibilmente senza rinunciare al risultato: De Zerbi e Liverani, tanto per fare due esempi, stanno seminando e qualcosa prima o poi germoglierà (il Sassuolo, ovviamente, è un progetto consolidato rispetto al Lecce). Gasperini ha dato un’impronta che resterà per anni. E la Juve si è affidata a Sarri per aggiungere un’idea più offensiva e moderna alle sue certezze. Il segreto, in fondo, è proprio quello: costruire senza perdere le distanze, attaccare riuscendo a difendere magari in avanti. Non a caso la Juve più solida dell’anno è sembrata quella delle ultime tre partite, in cui ha segnato tantissimo subendo quasi nulla. Equilibrio: la parola magica è sempre quella.

VIOLA. La Fiorentina, aggiungiamo noi, non rientra però in questo calcio offensivo. In 14 occasioni su 29 le partite viola si sono chiuse al di sotto della media di 2,99 gol a partita, mentre 8 volte ci sono state 3 reti in una gara. Solo in 7 occasioni ci sono stati più di 3 gol. I viola hanno segnato 35 gol subendone 42: con 77 gol totali nelle 29 partite della Fiorentina, la media è di 2,66 gol a gara.

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