Il centrocampista della Fiorentina è l’esempio di come i giovani, e debuttanti, siano stati spesso decisivi in questo avvio di campionato.
Un vento nuovo soffia in Serie A e porta gol giovani, per molti versi sorprendenti. Chi si aspettava che, al debutto, i diciannovenni Kumbulla e Kulusevski, come il ventunenne Castrovilli, fossero subito decisivi per le fortune di Verona, Parma e Fiorentina? Hanno cominciato a mille ed è facile prevedere che si confermino ad alti livelli nei prossimi mesi. Seguono le orme di Zaniolo, Kean, Cutrone e Pinamonti, nella speranza che altri azzurrini si uniscano presto al gruppo degli emergenti. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
GIOVANI. In queste prime sette giornate i tecnici dei nostri club stanno affidando la maglia da titolare ad un apprezzabile numero di under 21 (cioè nati dopo il 1 gennaio 1997, secondo le norme Fifa) ed è una tendenza incoraggiante, visto che siamo al secondo posto in Europa, preceduti dalla sola Francia: notoriamente il campionato più verde del Continente. Certo, la distanza è ancora considerevole, ma è positivo che ci sia un’inversione di tendenza: nelle stagioni precedenti, infatti, Germania e Spagna ci avevano sorpassato a turno.
VIOLA. La vicenda di Castrovilli a Firenze è da manuale. L’anno scorso a Cremona ha fatto il salto e in estate il club viola ha avuto la lucidità di tenerlo in considerazione. Il fresco rinnovo (1 milione l’anno) è il segno del salto di qualità.

Di
Redazione LaViola.it