Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport sulla questione dei diritti tv nel calcio la certezza è che l’interlocutore della Lega è rimasto Infront. È stata respinta la proposta di Img di gestire i diritti tv del triennio 2015-18. Offerta economicamente allettante (minimo garantito di 2,979 miliardi) ma tecnicamente irricevibile perché Img si propone come intermediario indipendente, figura regolamentata dalla Legge Melandri e che può essere individuata solo con una procedura competitiva. Ecco perché Maurizio Beretta ha inviato per conoscenza alle autorità garanti la risposta a Img.
Il quasi miliardo annuo di Img, comunque, è una specie di «arma» per la Lega nel negoziato che faranno con Infont. È scontato, infatti, che l’assemblea di lunedì respingerà la proposta dell’advisor (minimo di 900 milioni nel 2015-18 e di 930 nel 2018-21) elaborando una controproposta.
Juventus e Roma hanno espresso la loro contrarietà sulle cifre. Non tanto sul minimo da un miliardo a stagione da chiedere a Infront, quanto sul risultato che l’agenzia dovrebbe raggiungere per la riconferma del mandato per il 2018-21: la maggioranza punterebbe su un miliardo e cento milioni, ma alcune società ritengono più strategico alzare l’asticella per poi trovare un punto di caduta.

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Redazione LaViola.it