Rassegna Stampa
Serie A, Casini nuovo presidente: “Ho il quadro chiaro del lavoro da fare”
La Lega di Serie A ha scelto il suo nuovo presidente: anche la Fiorentina tra le undici che lo hanno votato
La Lega di Serie A ha il suo nuovo presidente: Lorenzo Casini. E’ il sedicesimo eletto della storia. La nomina nell’assemblea di ieri, pochi minuti dopo l’una del pomeriggio. Sono bastati undici voti, come richiedeva la maggioranza semplice sufficiente dal terzo tentativo di elezione in poi. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Ieri, al quarto round, è stata assegnata la poltrona. Altre otto schede bianche, un voto per Paolo Dal Pino, ex numero uno dimissionario il primo febbraio scorso. Trentotto giorni dopo la A ha il suo nuovo vertice. Scongiurando la nomina di un commissario federale prevista se i tempi si fossero allungati senza un accordo fino al 24 marzo.
Insediamento
Professore ordinario di diritto amministrativo e Capo di Gabinetto del ministero della Cultura. Casini si insedierà ufficialmente tra qualche giorno. Dopo aver formalmente chiuso ogni vincolo dell’attuale incarico. «Voglio dedicarmi a tempo pieno a questa nuova grande sfida» ha ripetuto più volte ieri in assemblea. «Ringrazio tutti, ho un quadro chiaro del lavoro che mi aspetta. Vorrei lo facessimo tutti insieme sulle questioni importanti che sono sul tavolo, ricavi, riforme della legge Melandri e sul professionismo, stadi. Cercherò di portare dalla mia parte anche i club che non mi hanno votato».
Confronto
Tra le undici preferenze, oltre alla Lazio di Lotito, primo sponsor, quelle dei club a lui più vicini: Napoli, Atalanta, Fiorentina, Verona. Si sarebbero poi aggiunte quelle di Genoa, Spezia e Bologna, che hanno vertici provenienti da Usa e Canada, oltre che di Empoli e Samp e probabilmente Udinese.
Condizionale d’obbligo: il voto è segreto e le buste aperte dal notaio. Oltre ad aver ottenuto una maggioranza minima, a conferma della spaccatura interna, il nuovo presidente oggi non ha il sostegno delle due milanesi e della Juventus.
