L’ex difensore viola: “Mandragora è il primo che viene accantonato quando arriva qualcun altro, ma poi riesce sempre a ricavarsi uno spazio”
L’ex viola Michele Serena è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Bellissima vittoria con la Juve, porterà molto entusiasmo. Ci voleva una vittoria così, in una partita così sentita. Ho visto un ambiente ricompattato in maniera incredibile”.
CRESCITA DEGLI INTERPRETI. “Cataldi è rientrato da poco, Gudmundsson sta ritrovando ora la condizione dopo diversi acciacchi che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità. Non è un caso: adesso inizia a star bene e si vede, ci sta facendo vedere quanto di buono visto l’anno scorso. Reputo la Fiorentina una squadra tosta, ha tanti giocatori buoni che le danno rotazioni, anche in vista degli impegni europei. Dall’arrivo di Commisso la Fiorentina è cresciuta di anno in anno in termini di valore di squadra”.
EQUILIBRIO COL 3-5-2. “Palladino ha tolto una sottopunta e ha aggiunto copertura davanti alla difesa. Marì è un ottimo calciatore, lo ha già dimostrato a Monza, penso che il tecnico gigliato abbia trovato la quadra. Penso che la Fiorentina stia andando verso un undici tipo, che è la squadra vista con la Juve. Penso sia la formazione che potrebbe dare più garanzie. Mancano poche partite, non penso servano più rotazioni”.
MANDRAGORA. “È il primo che viene accantonato quando arriva qualcun altro, ma poi riesce sempre a ricavarsi uno spazio. Ragazzo molto interessante, può fare sia l’interno che giocare davanti alla difesa. Ha un ottimo piede, è bravo sia nel corto che nel lungo, forse gli manca un po’ di ritmo, però è un ottimo giocatore, che ha la maturità giusta”.
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Redazione LaViola.it