Editoriali
Senza obiettivi di classifica, Pioli provi a far emergere le potenzialità dalla panchina
Fiorentina in vendita o no? Rilancio o rimanere in questo limbo? Alzare il monte ingaggi o mantenersi sulla linea di galleggiamento? I tifosi vorrebbero sentire rispondere a queste domande la proprietà. Sono loro, infatti, gli unici che possono (forse meglio dire, devono) chiarire la situazione. Indicare la rotta da seguire. Il silenzio non aiuta. Questo per quanto riguarda la dirigenza e le vicende fuori dal rettangolo verde ma che hanno un impatto su quest’ultimo.
Dall’altra parte c’è sempre il campo. Perché se è vero che al 16 di febbraio la Fiorentina non è in corsa per nessun obiettivo, Stefano Pioli deve sfruttare al massimo questi mesi per capire e farci capire quali siano i giocatori su cui poter puntare seriamente per il prossimo anno. Per ottenere questo ci deve essere continuità d’impiego per i calciatori. Non si possono giudicare con 15’-20’ ogni tanto. In questa categoria ci sono, a pieno titolo, anche i giovani. Ad esempio Nikola Milenkovic. Il difensore ha ben impressionato quando è stato chiamato in causa, negli occhi ancora la bella prova di qualità e carattere messa in campo contro la Juventus. Vero che si tratta di un centrale e in quel ruolo ci sono due colonne come Pezzella e Astori, ma provarlo nuovamente come terzino destro sarebbe interessante. Anche per poter adottare un modulo diverso in futuro, lasciando maggiore libertà di spinta al terzino sinistro.
L’altro calciatore da giudicare è Dragowski. Marco Sportiello viene da due prove opache, per il suo riscatto la società viola dovrebbe sborsare circa 6 milioni: la dirigenza sta pensando se valga o meno la pena sborsare quella cifra avendo nel polacco un portiere di prospettiva. Però, per esserne sicuri, bisogna che a Dragowski sia permesso di giocare una decina di gare da titolare, in modo che lo si possa giudicare in base alle prestazioni. Oltre a questi, non ci siamo dimenticati di Zekhnini e di Lo Faso. Giovanissimi tenuti in grande considerazione da mister Pioli ma finora quasi mai impiegati. Per l’ex Palermo si potrebbe avvicinare un impiego più sostanzioso. L’ambiente Fiorentina ha bisogno di stimoli per arrivare a fine stagione: far emergere dalla panchina potenzialità utili anche nella prossima stagione potrebbe essere uno dei più avvincenti.