La Fiorentina ha chiuso a 21 punti il girone di andata, come lo scorso campionato. Per migliorarsi servirà un ritorno col ritmo (quasi) da Europa
Nel mezzo del cammin della sua vita, si ritrovò per una selva (un po’ meno) oscura. Certo, per poter dire che ha ritrovato la «diritta via», è presto. Serviranno prove, e controprove. Eppure, la vittoria sul Crotone con cui la Fiorentina ha chiuso il girone d’andata, rende il bilancio di questa prima metà di campionato meno disastroso di quanto poteva essere. Niente di eccezionale, sia chiaro. Al giro di boa infatti, i viola sono esattamente allo stesso, identico punto di un anno fa. Ovvero a 21 punti, scrive il Corriere Fiorentino.
PUNTO, E A CAPO. La media, è presto fatta: 1,10 punti a gara. Troppo pochi per chi, ad inizio stagione, ambiva a «far meglio». E invece siamo punto, e a capo. Con la sinistra sensazione di ritrovarsi all’interno di un film già visto. Un tecnico «precario», un direttore sportivo in scadenza di contratto, le polemiche sullo stadio, e la certezza (una volta concluso il campionato) di dover dar vita a una vera e propria rivoluzione che avvii, sul serio, un percorso a media/lunga scadenza.
PER MIGLIORARSI. Ora la Fiorentina è 12°, lo scorso anno era 14°. Ma è cresciuto il divario con le posizioni europee, mentre il distacco dalla terz’ultima è sempre di 7 punti. Per raggiungere l’obiettivo «minimo» (e quindi far più punti dell’anno scorso) nel girone di ritorno sarà necessario un deciso cambio di marcia. Iachini infatti, chiuse la stagione al decimo posto, a quota 49. Per superarlo, quindi, Prandelli dovrà fare (almeno) 29 punti, cioè con un passo (quasi) da Europa League. Ci proverà, il mister, convinto di aver finalmente trovato la chiave di volta. Dopo la Fiorentina offensiva di Napoli, meglio badare al sodo, e puntare su poche (ma solide) certezze. Lo fece Iachini, e lo sta imitando Prandelli. Punto, e a capo. Un anno dopo, e a metà campionato, i viola si ritrovano al punto di partenza. Con la speranza, prima o poi, di uscire «a riveder le stelle».

Di
Redazione LaViola.it