Lunga intervista a La Nazione per Leonardo Semplici, tecnico fiorentino della Spal che alla ripresa del campionato affronterà la ‘sua’ Viola. Ecco alcune parole: “Sarà una domenica speciale. Gli amici mi hanno già preso in giro. Sono tutti tifosi viola, come lo sono io d’altronde. Sto vivendo un sogno. Sono partito dall’Eccellenza, ho fatto la gavetta. Vivo tutto con grande entusiasmo, con il desiderio di migliorare la mia Spal, sempre mettendomi in discussione. La Fiorentina ero abituato ad affrontarla in estate, in amichevole… Settore giovanile viola? Un’esperienza fantastica, vissuta al massimo. Sarò sempre grato alla famiglia Della Valle, al direttore Corvino, al professor Vergine e a tutte le persone con cui ho lavorato. Sono stati tre anni indimenticabili, ancora di più per un fiorentino come me.
Questa Fiorentina? Resta una squadra molto più forte della Spal. Ho conosciuto Pioli a una cena e sono certo che stia facendo il massimo per far crescere la squadra. Noi fiorentini siamo difficili da accontentare, i mugugni a Firenze sono normali. Non siamo mai contenti, vorremmo lottare per lo scudetto. Quando cambi così tanto, serve tempo per crescere. Chiesa? Lo volevo già nel 2016, per fare un’esperienza in B. Ha fatto bene a rimanere alla Fiorentina, che lo ha valorizzato tantissimo. Ha grandi doti, ma soprattutto una personalità non comune per un ragazzo di 20 anni. Ha margini di miglioramento incredibili, ma non gli va messa troppa responsabilità sulle spalle”.
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Redazione LaViola.it