I due tecnici si danno battaglia a livello tattico, la partita è in bilico fino ai minuti finali. Il ruolo di Gerson e i cambi…
Ciò che è capitato prima e dopo il Revisionismo-Var è bello da raccontare: Pioli lascia a sedere Simeone e infila Gerson che fa un po’ il falso 9 (andando anche a tampinare Valdifiori) e un po’ l’ala scambiandosi con Chiesa e Muriel. E’ un tridente fluido e feroce che manda in confusione la Spal, azzoppata dopo 12’ dall’infortunio di Lazzari che sacrifica il suo bicipite femorale nel chiudere Chiesa. Prima dello… sVARtiacque, si è vista una gara vera e bella, con i due tecnici a battagliare mossa su mossa: dopo l’uscita di Lazzari, Semplici forma un 4-5-1 che diventa 4-3-3 in fase propositiva, quindi con Kurtic e Petagna larghi; poi, ecco un 4-4-2 alla ricerca di equilibrio e rimonta, soffocata da quella tempesta perfetta by Mazzoleni e anche da una Fiorentina che varia il 4-3-3 in 4-2-3-1 con l’innesto tempestivo (che dà respiro) di Simeone. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
NUMERI. Trame, forza, volontà, legnate, buon calcio, 7 ammonizioni, una traversa e tecnica funzionante. Ora, però, segnatevi due statistiche: la Fiorentina ha fatto ben 16 gol coi suoi centrocampisti, la Spal ha vinto una sola gara nelle ultime 15. E questi dati, la Var non li può rivedere.

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Redazione LaViola.it