Il pubblico non c’era, altrimenti sarebbe stato difficile passare 90 minuti senza fischi e disapprovazione. Un pari per la salvezza di entrambe
Non c’è stata partita, non c’è stata lotta, non ci sono state occasioni, ma c’è stata salvezza, matematica per la Fiorentina, più vicina per il Cagliari. Sardi e toscani hanno deciso fin dall’inizio di non farsi del male, nemmeno un graffiettino, e così è stato fino al 90′. In campo, al posto del gioco, è scesa la classifica e ha dominato la gara dal primo all’ultimo minuto. Zero tiri nello specchio delle due porte, zero occasioni, zero pericoli. Per gli appassionati di statistica, Cagliari-Fiorentina è stata l’unica gara di questo campionato senza conclusioni in porta. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
SENZA GIOCO. Abbiamo parlato a lungo, in questa stagione, di quanto sia mancato il pubblico negli stadi, ma ieri è stata una fortuna per le due squadre non avere tanti occhi addosso. Non sarebbe stato facile trascorrere quei 90 minuti senza sentire dei fischi, senza avere la disapprovazione della gente. Il miglior centravanti del campionato di questo periodo, Dusan Vlahovic, è stato servito solo e soltanto quando aveva le spalle rivolte alla porta, mai un pallone non da girare a rete, ma almeno con la faccia davanti a Cragno. Del resto, tranne rari momenti questo è stato il campionato della Fiorentina e, tranne l’ultimo mese entusiasmante, anche del Cagliari. Pensare a chissà quale spettacolo, in una situazione di classifica del genere, sarebbe stata pura utopia.