L’ex tecnico della SPAL ha parlato della Fiorentina: “Avere Franck Ribery non può che essere un vantaggio. Iachini è preparato per i viola”
L’ex tecnico della Primavera viola e della SPAL Leonardo Semplici è intervenuto a Radio Bruno per parlare dei temi del presente della Fiorentina:
CENTROCAMPO. “La società ha operato bene sul mercato, prendendo un mix di giovani ed esperti che permettono ottimi ricambi in tutti i ruoli del centrocampo”.
CAMPIONATO IMPREVEDIBILE. “Con questo spettro del Covid è difficile programmare gli allenamenti e capire come lavorare. Bisogna essere bravi a tenere tutti nelle migliori condizioni sperando che le cose vadano a migliorare”.
IACHINI. “Credo che per lui sia una soddisfazione essere su questa panchina, perché allenare in una piazza come quella di Firenze per un allenatore è un aspetto senza dubbio positivo. È preparato per le esperienze che ha avuto in passato per lavorare con questa società. A Firenze la gente vuole sempre raggiungere obiettivi importante, come raggiungere l’Europa League. Iachini credo ne sia consapevole e voglia provare a raggiungere questo traguardo”.
RIBERY. “Quando hai un campione del genere, se sta bene lo fai giocare un po’ dove vuole. Poi comunque ha una certa età e quindi talvolta l’allenatore ha l’arduo compito di doverlo gestire al meglio. Ma è sicuramente un vantaggio averlo in squadra”.
CALLEJON. “È un grandissimo acquisto. Ha caratteristiche diverse rispetto a Chiesa, ma è un campione che può fare davvero bene a Firenze”.
ADDIO CHIESA. “Dispiace che la sua esperienza a Firenze si sia conclusa così. Aveva l’ambizione di andare in una squadra che puntava per altri traguardi. La Juventus a Firenze ovviamente facciamo fatica a sopportarla e quindi si è creata un’acredine maggiore. Non so di più, però a un certo punto quando un giocatore ritiene concluso il suo percorso in una squadra è giusto mandarlo via. Nell’anno di Serie B io lo volevo alla SPAL ma Sousa si oppose alla sua partenza”.
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Redazione LaViola.it