Le dichiarazioni dell’ex allenatore di SPAL, Cagliari e Spezia
L’allenatore Leonardo Semplici ha parlato a Radio Bruno per commentare il presente della Fiorentina e dei suoi attaccanti: “Beltran veniva dall’altra parte del mondo, qualche mese per adattarsi ci vuole. Gli argentini poi sono più veloci per un fatto culturale, sono più vicini a lui, ma anche a livello tattico ci vuole un po’ di rodaggio. Ora gioca in un ruolo appropriato alle sue caratteristiche, anche se io sono convinto che in futuro sarà un centravanti in piena regola”.
BELOTTI. “Negli ultimi due anni ha giocato poco, era arrivato fino alla Nazionale e credo si possa riproporre, ma ha bisogno di occasioni, di palloni buoni e che la squadra lavori per lui. Sotto l’aspetto fisico si faceva riconoscere”.
NZOLA. “Non me lo spiego, dico la verità. Italiano lo conosce ed è uno che ha bisogno di spazio alle spalle, diverso da Belotti, più incline alla profondità. Forse non adatto a una squadra come la Fiorentina che tiene il pallino del gioco. Mi spiace che le attese non siano state rispettate”.
BARONE. “Innanzitutto rinnovo le mie condoglianze alla famiglia e alla Fiorentina. Sei anni fa se n’era andato Astori, ma non si possono fare confronti. Barone è una perdita gravissima, era onnipresente e rappresentava molto. La squadra mi è sempre sembrata compatta, chiaramente un evento del genere ha la potenzialità di fortificare gli intenti. Mi auguro che la squadra sappia reagire nel modo migliore, ma solo pensare di concentrarsi su altro non è semplice”.
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Redazione LaViola.it