Fiorentina-Bologna, poi la trasferta contro il Sassuolo e dopo la sosta la maledizione del gennaio nero da cancellare.
Da quando Montella allena non ha mai vinto una gara nel primo mese dell’anno: Bologna-Catania 2-0, Catania-Roma 1-1, Udinese-Catania 2-1, Catania-Parma 1-1, Fiorentina-Pescara 0-2, Udinese-Fiorentina 3-1, Fiorentina-Roma 0-1 dts in Coppa Italia, Fiorentina-Napoli 1-1, Catania-Fiorentina 2-1.
Il calendario dà una mano ai viola quest’anno: Fiorentina-Livorno, Fiorentina-Chievo (Coppa Italia), Torino-Fiorentina, Catania-Fiorentina e Fiorentina-Genoa nel mese di gennaio attenderanno i viola. Nelle prossime 6 gare di campionato, insomma, molto si deciderà delle sorti di questa stagione viola. Perché è vero che poi alla fine mancheranno ancora 17 partite, ma il contatto con il terzo posto deve rimanere più stretto possibile in previsione degli impegni europei che attenderanno i viola a primavera. L’Europa League porterà via energie anche agli uomini di Benitez, anche se resta da capire quanta importanza darà il Napoli alla competizione, mentre Roma e Inter non avranno le coppe.
La classifica al momento dice:
Juventus 40, Roma 37, Napoli 32, Inter 28, Fiorentina 27… Il calendario delle prossime 6 gare per le avversarie dirette della Fiorentina dice:
Roma: Milan-Roma, Roma-Catania, Juventus-Roma, Roma-Sampdoria di Coppa Italia, Roma-Genoa, Roma-Livorno e Verona-Roma.
Napoli: Napoli-Inter, Cagliari-Napoli, Napoli-Sampdoria, Verona-Napoli, Napoli-Atalanta di Coppa Italia, Bologna-Napoli, Napoli-Chievo
Inter: Napoli-Inter, Inter-Milan, Lazio-Inter, Udinese-Inter di Coppa, Inter-Chievo, Genoa-Inter, Inter-Catania
Servirà dunque fare più punti possibili in questo periodo per la Fiorentina, che deve sconfiggere la cabala del Gennaio nero di Montella, e arrivare a Febbraio a ridosso se non al terzo posto, a cominciare dai 6 punti che devono arrivare tassativamente dalle due gare prima della sosta.
L’anno scorso alla 17° giornata la Fiorentina era a 32 punti, a meno uno dal terzo posto e a meno due dal secondo. Quest’anno potrebbe arrivare alla stessa giornata (l’anno scorso la sosta fu alla 18°) con un punto in più, aggiungendoci il brillante passaggio del turno in Europa League.
Gennaio come banco di prova per vedere la crescita di Montella, Gennaio di lavoro per Pradè e Macia. Andrea Della Valle ha infatti annunciato che non ci saranno investimenti onerosi a Gennaio, con tanto di ricapitalizzazione di 10 milioni per il mercato estivo. E se un compito degli uomini di mercato viola sarà quello di far uscire alcuni esuberi, dall’altro ci sarà l’input di valorizzare alcuni giocatori fin qui non ancora giudicabili. Uno su tutti Ilicic, poi Rebic, 13,5 milioni di euro in due, ma ancora senza capire se siano o meno da Fiorentina.
Ripartirà la caccia ad un centrocampista centrale. Il primo nome sulla lista è sempre Jorginho. Il Verona sta andando forte, e a fine Gennaio potrebbe essere quasi già salvo. Il brasiliano naturalizzato italiano è sempre più ambito. Il suo prezzo è salito a quasi 10 milioni, che potrebbero essere però ammortizzati con un’ipotesi prestito con diritto/obbligo di riscatto a fine stagione. Su di lui ultimamente si è fiondato anche il Siviglia, oltre allo Zenit, che rischiano di far saltare il banco. Allo stesso tempo si inizierà a parlare del riscatto dell’altra metà di Juan Guillermo Cuadrado con l’Udinese. In ponte potrebbero esserci anche degli scambi. A cominciare da Lazzari, che è ancora in comproprietà, continuando con Juan Manuel Vargas che piace all’Udinese, anche se il Loco è rinato e adesso può restare, ed altri esuberi che potrebbero essere inseriti nell’affare. L’operazione però dovrebbe essere conclusa a giugno per esigenze di bilancio.
Di
Redazione LaViola.it