Niente è andato come avrebbe dovuto. La prova di forza è diventata una manifestazione di debolezza. Il Napoli ha infilato i viola con disarmante facilità
Sei gol, una sola parata di Dragowski, ma soprattutto zero ammoniti, come se i giocatori viola avessero incassato la collezione di schiaffi sottomettendosi alla forza del Napoli: la sintesi è quasi tutta qui, la tramvata presa dalla Fiorentina stona un po’ per i 20 minuti di calcio perfino accettabile visti nel primo tempo – due volte Biraghi e una Ribery avevano rischiato di pareggiare – ma nei confronti individuali proprio non c’è stata partita, il Napoli ha passeggiato nelle ripartenze che sembravano disegnate alla lavagna, come quando non ci sono gli avversari. Così scrive La Nazione.
MANIFESTAZIONE DI INFERIORITA’. E la Fiorentina? Infilata con una semplicità inaudita, almeno a questi livelli. In chiusura molta distrazione frastornata: flop generale, ma pessima la prestazione di Milenkovic, la peggiore da quando è a Firenze. I difensori viola sono stati umiliati nell’uno contro uno, troppo esposta al vento di Bakayoko-Demme l’impalcatura formata da Castrovilli e Amrabat per sostenere Ribery-Callejon dietro a Vlahovic. Niente insomma è andato come avrebbe dovuto. La prova di forza è diventata una manifestazione di debolezza. Imbarazzante poi il modo in cui è stato subito il terzo gol, con cinque giocatori della Fiorentina portati a spasso per una decina di secondi da Insigne come se fossero di un’altra categoria, sicuramente inferiore.
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Redazione LaViola.it