Segnali positivi dopo la seconda amichevole della stagione ma tutti aspettano notizie concrete dal mercato
In attesa che il mercato della Fiorentina inizi veramente, visto che a oggi solo il portiere Alban Lafont è da considerare un titolare (Hancko e Ceccherini sono arrivati per migliorare inizialmente la panchina, le alternative, viola), Pioli e la squadra continua a lavorare e crescere. E’ vero che la forza del Borgo era di scarsa entità, ma i segnali di crescita della squadra si sono visti. Sul piano del gioco, dell’atteggiamento, della voglia di migliorare e migliorarsi.
Certo, serviranno sfide, avversari, più probanti per capire il livello raggiunto dalla squadra ma sicuramente questo gruppo potrà essere in grado di giocare il preliminare di Europa League, Tas di Losanna permettendo.
A proposito della situazione riguardante il Milan, per quanto siamo riusciti a raccogliere, non è tutto oro quel che luccica. Anche se la società rossonera è passata di mano al fondo speculativo Elliott negli ambienti milanesi, ma anche all’interno della società, si pensa che le possibilità di ribaltare la sentenza dell’Uefa sono poche o vane.
Resta il fatto che questa Fiorentina, come sottolineato più volte anche da Pioli, da Antognoni, dai giocatori stessi, deve essere migliorata, rinforzata, completata.
Pantaleo Corvino è convinto che con l’arrivo di Pasalic e Pjaca la squadra sarà completata e il compito che aveva davanti a sé sarà stato fatto.
Avrà ragione oppure no? Di sicuro la risposta arriverà solo dal campo ma sicuramente non si può dimenticare che Pasalic è probabilmente più il sostituto, l’alternativa, a Benassi o Veretout. E quindi manca ancora il centrocampista centrale che invece dovrà sostituire Badelj.
Pjaca, invece, potrebbe avere nelle sue corde tutte le qualità e caratteristiche per fare bene a Firenze ma ci sono due grossi punti interrogativi: la sua carriera dice che purtroppo a livello fisico è di ‘cristallo’, che cioè s’infortuna spesso; l’altra che comunque, sarà valorizzare un giocatore della Juventus, visto che il club bianconero chiede 25 milioni per il cartellino e la Corvino punta al prestito oneroso, magari biennale.
Il resto? Tutti in attesa di capire se il mercato della Fiorentina prenderà la giusta strada, con arrivi di giocatori importanti oppure tutto sarà come sempre basato su giocatori da rilanciare o scommesse da vincere.

Di
Gianni Ceccarelli