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Scontri diretti (prime nove): media punti viola vicina a Inter e Dea. Molto meglio dello scorso triennio

Il confronto sugli scontri diretti, da intendersi come gli incroci tra le prime nove: media punti viola vicina a Inter e Dea. Molto meglio dello scorso triennio

La vittoria contro la Lazio non solo ha permesso alla Fiorentina di ripartire dopo il momento difficile vissuto nelle precedenti 6 gare di campionato, ma ha anche confermato che la squadra di Raffaele Palladino difficilmente toppa gli ‘scontri diretti’.

Prendendo in esame le prime nove della Serie A, ovvero quelle che si contenderanno i posti europei, la formazione viola ha una media punti ottima, migliore delle romane (battute tre volte su tre sin qui), del Milan (battuto), del Bologna (contro cui è arrivato il ko) e della Juventus (con cui è arrivato il pari poche settimane fa), di pochissimo inferiore a quella di Atalanta (ko a inizio stagione 3-2) e Inter (entrambe le gare sono ancora da giocare). Di molto superiore a tutti, come conferma anche la classifica assoluta, il passo che sta tenendo il Napoli di Antonio Conte (vincitore 0-3 a Firenze).

In 8 gare giocate sin qui, la truppa gigliata viaggia con una media di 1.63 punti a partita, dato molto più alto rispetto alle precedenti tre annate (quelle in cui la Fiorentina è tornata a lottare per posizioni europee):

Palladino 2024/25

Va da sé che sia presto per fare paralleli o paragoni, ma se si guarda al recente triennio di Vincenzo Italiano, nonostante si ricordino tante vittorie contro le ‘big’ (svariate volte col Napoli e con l’Atalanta, ad esempio), le medie punti con cui la Fiorentina ha chiuso le stagioni contro le medesime otto avversarie sono state decisamente più basse.

Italiano 2021/22

 

Italiano 2022/2023

 

Italiano 2023/2024

Logico che i valori non possano essere indicativi al 100%, sia perché otto scontri diretti non sono equiparabili a sedici, sia perché affrontare il Bologna dello scorso anno non era come sfidare quello di due/tre stagioni fa.

Dopo quella col Genoa di domenica, i prossimi due ‘scontri diretti’ per i viola saranno contro l’Inter di Simone Inzaghi, a San Siro e al Franchi (sempre che arrivi l’ufficializzazione da parte della Lega della data del recupero della sfida che venne interrotta per il malore a Bove). Al netto della differenza di valori coi nerazzurri, se dovessero arrivare punti dal doppio incrocio con l’Inter, oltre che una vittoria col Genoa, allora sì che la Fiorentina potrebbe tornare con prepotenza a sperare di raggiungere traguardi che fino ad un mese e mezzo fa sembrano più che alla portata, poi quasi compromessi fino a domenica pomeriggio, quindi di nuovo raggiungibili dopo la vittoria contro la Lazio.

Per aggredire la zona Champions non basterà fare punti solamente negli scontri diretti. Servirà far meglio anche contro avversarie di bassa caratura (in tal senso, il punto rimediato in due gare col Monza potrebbe essere oggetto di grandi rimpianti a fine stagione).

 

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