Il noto giornalista sportivo ha analizzato la situazione della squadra gigliata
Mario Sconcerti a Radio Bruno a tutto tondo sulle vicende viola: “Non c’è dubbio che l’infortunio di Pezzella sia una brutta storia perché è il difensore migliore della fiorentina e se i viola prendono pochi gol è soprattutto merito dell’argentino.
Quarto pareggio a Frosinone? Non sono segnali né terribili né belli perché sono quattro pareggi diversi tra loro per come sono arrivati. Con la Roma e il Torino la Fiorentina combattuto mentre a Frosinone non l’ha fatto.
In questo momento la Fiorentina ha grosse difficoltà sia nel palleggiare sia nel realizzare gol. A Frosinone ho visto una squadra modesta.
Pioli non è succube di Corvino anche perché Pantaleo è uno che fa il suo lavoro anche in maniera silenziosa. Trovo difficile che l’uno possa essere succube dell’altro.
Trovo la Fiorentina allenata bene. Una cosa sono i risultati che la squadra può ottenere e un’altra sono i risultati che i tifosi vorrebbero. Bisogna comunque puntare all’Europa League perché comunque la classifica è corta
Chiesa dovrebbe segnare di più? Sì, ma è un ragazzo di 21 anni e non gli possiamo chiedere 20 gol a stagione, al massimo 10. Tra qualche anno arriverà a quelle cifre ma ora resta un giocatore fondamentale per la Fiorentina.
Chiesa può essere arrabbiato con Simeone perché gli ha messo tanti assist e l’argentino non ha mai segnato. Chiesa non segna molto anche perché fa tanti assist.
Il problema non è Chiesa, ma Pjaca, Mirallas, Simeone. Il Cholito è regredito rispetto alla passata stagione, è spesso fuori dalla partita“.
Di
Redazione LaViola.it