Il noto giornalista però aggiunge: “Sono ottimista, ma per il settimo posto. Non si può sperare in qualcosa di più”
Mario Sconcerti, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “La classifica rispecchia bene questa Fiorentina. È una squadra come quella dell’anno scorso alla quale hai tolto Badelj e Astori e non hai inserito nessuno, quindi hai fatto un passo indietro. Mancano oltretutto i gol che l’anno scorso Simeone faceva. Le circostanze, dunque, al momento la rendono più modesta di quanto sia. Ci sono cose che comunque mi fanno sperare, come il fatto che perda poco. Vedo anche degli sprazzi di gioco: domenica la Fiorentina ha dominato, pur non giocando bene, ma non è facile giocar bene anche in un campo come quello di Bologna. Ci sono cose che mi fanno essere ottimista, ma ottimista per arrivare settimi. Non si può sperare in qualcosa di più”.
“Scarse motivazioni? Domenica ho visto una squadra rassegnata dal fatto che i tiri che non entravano in porta. Dico una pazzia: io proverei a parlare di Champions, a ricompattare il gruppo per motivarlo e vedere che succede. Noi non siamo da Champions, ma non è lontana e proverei a mandare in campo una squadra motivata verso l’alto. Dichiarare pubblicamente di puntare a vincere magari potrebbe aiutare un gruppo intristito. Finiamola con la storia della sfiga: proviamo a dire che vogliamo vincere. Il limite più evidente della Fiorentina sono i pochi uomini che arrivano in area di rigore, per cui Simeone è sempre solo. Il Cholito non è un fuoriclasse, lo sapevamo, ma non viene aiutato. Bisogna portare qualcuno accanto a Simeone”.
“Juventus? Dobbiamo fare la partita perfetta. Replicare la prestazione con la Roma, ma con Simeone che la butta dentro. Naturalmente sulla carta non c’è partita, ma non tutto è scritto nel calcio. Credo che i bianconeri arrivino stanchi a Firenze, visto che hanno fatto giocare sempre gli stessi giocatori. Se dovete scommettere, scommettete sulla Juve, se volete sognare allora può essere l’occasione giusta”.
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Redazione LaViola.it