Il giornalista sulla sfida della Fiorentina in Conference: “Se esprime il suo gioco, può superare il Panathinaikos. L’atmosfera sarà calda, ma il tifo non è più quello di una volta”
Il giornalista di Radio Rai, Giovanni Scaramuzzino, è intervenuto a Radio Bruno per ricordare Bruno Pizzul e analizzare la prossima sfida della Fiorentina in Conference League.
PIZZUL. “Oggi non è una giornata felice, perché per anni ci ha accompagnato nel mondo del calcio. Lo sentivamo vicino, mai distante o su un piedistallo. Era esattamente come lo percepivamo al microfono: una persona semplice, capace di raccontare il calcio con naturalezza, quasi con un linguaggio da bar. Oltre a essere un ottimo telecronista, sapeva scrivere andando dritto al cuore delle questioni. Credo che quel tipo di narrazione manchi molto al calcio di oggi“.
LA FIORENTINA AD ATENE. “Con tutto il rispetto per il Panathinaikos, se la Fiorentina riuscirà a esprimere il suo gioco non avrà difficoltà. Ovviamente, dipenderà anche dall’atmosfera infuocata che troverà in Grecia. Ricordo la partita contro il Paok Salonicco di qualche anno fa, giocata in quello che era chiamato ‘l’inferno del Toumpas’: finì 0-0, ma l’ambiente era davvero incandescente. Oggi, con l’avvento della tecnologia, queste esperienze si sono un po’ attenuate. Nel 2025 il tifo ha ancora un impatto, ma non è più quello di una volta“.
Di
Redazione LaViola.it