
Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky chiarendo alcuni aspetti legati al suo contratto e al rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis: “Le mie esigenze sul contratto? Se il mio presidente non è contento, telefona e lo libero immediatamente. La conferenza è iniziata con un ringraziamento al Presidente. Ad Empoli mi facevano tutti i complimenti, ma poi il coraggio di darmi una squadra forte l’ha avuto lui. Io ho poi espresso un mio obiettivo personale. La mia famiglia ha fatto tanti sacrifici, se ho la possibilità questo è un mio obiettivo personale. Non vedo cosa c’entra De Laurentiis. Stesura di contratto? Ma lo può fare un cinese o uno di Abu Dhabi. Mi scadrà un contratto prima o poi. Il presidente sa che con me può stare tranquillo. Fra me e Aurelio il rapporto è buono, nonostante qualche litigata pubblica. Con me deve stare molto sereno. Se il presidente ha questo desiderio dobbiamo litigare per il rinnovo di contratto, non prima dell’adeguamento”.
A Mediaset Premium ha poi aggiunto: “Le mie parole sullo stipendio? Sono grato al presidente De Laurentiis, è stato l’unico a credere in me, mi ha permesso di allenare grandi campioni. Ho espresso un mio obiettivo per il futuro, non ha niente a che vedere con il Napoli. Il contratto scadrà nel 2020, ho espresso solo il mio pensiero: nel prossimo contratto mi vorrei arricchire, non per me, ma per la mia famiglia. Top player per il Napoli? Non ho chiesto nulla a nessuno, ho solo detto che per migliorare questo Napoli serviranno giocatori dai prezzi mostruosi, i nostri giocatori sono molto forti”.
(Fonte alfredopedulla.com)

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Redazione LaViola.it