Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero in vista della gara contro i viola di domani
L’allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, ha parlato alla viglia della gara contro la Fiorentina:
FIORENTINA. “La Fiorentina è una formazione che difende con una densità e applicazione non comune. E’ una squadra pericolosa, con giocatori di buona accelerazione nelle ripartenze. Noi dovremo muovere la palla velocemente in attacco, mentre in difesa non dovremo perdere le posizioni per cercare di limitare sul nascere i tentativi degli avversari”.
PERCORSO. “I numeri non sono preoccupanti, perché il percorso è buono, in campionato, Champions League e Coppa Italia. Detto questo, tutti abbiamo la sensazione di poter far meglio, specie nella continuità. I cali sono arrivati alla fine di mini cicli, a dicembre e gennaio. “Per cosa vorrei essere ricordato alla Juve? Per qualche vittoria importante, anche se questo è un club abituato a vincere. Tatticamente la partita di Napoli non è un riferimento attendibile, dato che eravamo scarichi e senza energie mentali e nervose; in quei casi, la prestazione decade .
DOUGLAS COSTA. “Douglas è un giocatore importante e può fare la differenza. L’obiettivo è averlo per due mesi in grande salute, lui è in grado di spostare gli equilibri delle partite. Stiamo cercando di farlo salire a livello fisico”.
KHEDIRA E PJANIC. “Khedira ha avuto 3-4 giorni di influenza e non era presente al campo. Sta procedendo nella fase di riatletizzazione e non è ancora in gruppo. I suoi tempi di rientro non sono facilmente valutabili. Pjanic ha subito solo una grossa contusione ed è disponibile”.
IL MERCATO DI GENNAIO. “Alla società io non ho chiesto niente durante l’estate e neanche in questo mercato. La rosa è forte ed ha determinate caratteristiche, devo essere io bravo ad adattarmi alle caratteristiche dei giocatori. Io fin dall’inizio ho lavorato con 27 giocatori, senza chiedere nulla. Che qualcuno, come Emre Can abbia avuto qualche difficoltà in più a inserirsi, è normale. Ma questo non sminuisce le sue qualità”.
RABIOT O MATUIDI. “Dipende esclusivamente dalle partite e dalle situazioni che prevediamo di trovare in campo”.
SE GIOCHERÀ BUFFON. “Non lo so, quando ricominceremo a giocare ogni tre giorni ci saranno rotazioni”.
Di
Redazione LaViola.it