Saranno famosi: da Fortini a Bianco, da Rubino a Martinelli. Pioli valuterà i giovani in ritiro

Tanti ragazzi da valutare al Viola Park e nelle amichevoli, per un mix con i più esperti come Dzeko, De Gea e Gosens

Tanti giovani di rientro al Viola Park dopo una stagione in prestito tra serie A e serie B. Si parte dal 2002 Bianco, il più «esperto» di una lista che si compone poi dei 2003 Distefano, Lucchesi e Gentile, i 2004 Favasuli e Amatucci e il 2006 Fortini, che è stato una delle più grandi rivelazioni della B con la Juve Stabia e sotto la guida di Pagliuca (ora all’Empoli) ha raccolto 27 presenze con 2 reti e 3 assist. L’esterno classe 2006, di piede mancino ma abilissimo anche a piede invertito, rappresenta una delle opzioni più intriganti insieme a Bianco (già 16 presenze in prima squadra ma disseminate in tre stagioni) e Amatucci, che potrebbero giocarsi la permanenza in un reparto (il centrocampo) pesantemente in fase di restyling. Così scrive il Corriere Fiorentino.

MIX. Tutte le valutazioni, ad ogni modo, passeranno sotto la lente d’ingrandimento di Stefano Pioli, chiamato poi a miscelare un gruppo che può già vantare su veterani come De Gea e Gosens e alcuni giovani come Comuzzo, Ndour e Martinelli, portiere del 2006 da anni stabilmente nella rosa della prima squadra — con però pochissime presenze all’attivo — e su cui dovrà esser presa una decisione definitiva. Un mix che trova conferme anche tra i nuovi arrivi, tra il classe 1986 Dzeko e il 2003 Fazzini, in attesa del 2002 Viti. Il ritiro estivo e le amichevoli serviranno per valutare i reduci dalla Primavera, come Rubino (20 gol nel 2024-25) e Harder (non mancano le richieste in B) passando per Caprini (che ha esordito in A a febbraio) e i due portieri Vannucchi e Leonardelli, solo per citarne alcuni.

FINALI E TALENTINI. Peraltro la connessione tra Primavera e prima squadra in questa stagione sarà condizionata dalla partecipazione dei baby viola al percorso Campioni Nazionali della Youth League, con le regole che essa porta con sé nella composizione delle liste. In una stagione con percorsi particolarmente proficui per tante formazioni giovanili — con le Finali scudetto centrate dalla Primavera, la Finale dell’under 18 al Torneo di Viareggio — il cammino dell’under 15 ha ulteriormente messo in evidenza il talento di Mattia Barzagli, figlio dell’ex difensore Andrea, e di Federico Croci, autore di una regular season da 39 gol in 23 presenze (1 ogni 40 minuti), i quali hanno guidato la squadra di Cristiani fino alla recente finale persa con l’Inter.