Un ruolo importante in campo ma anche fuori, nel segno di Astori. E’ tra i leader dello spogliatoio, con il tecnico c’è grande feeling. Ma è in scadenza
Potrebbero essere le ultime tre partite in viola oppure il presupposto a un rinnovo di contratto. Il rush finale di stagione sarà decisivo per il futuro di Riccardo Saponara. L’ex trequartista ora esterno è stato uno dei migliori e dei più continui nell’annata, è uno dei senatori e dei leader dello spogliatoio e mai come in questo campionato ha messo sul campo tutte quelle qualità viste a Empoli e apprezzate solo in parte a Firenze dal 2017, anno del suo arrivo. Così scrive La Repubblica.
UN TITOLARE. Merito di Vincenzo Italiano: il feeling tra i due, sbocciato a La Spezia, è fiorito in viola e il tecnico non ha quasi mai rinunciato al suo fantasista nei momenti delicati dell’annata: 31 presenze, 3 gol, 4 assist. Nelle gare principali il numero 8 viola c’è sempre stato: con la Juventus a Torino, nell’impresa di Napoli, nella brutta partita di Salerno e anche a San Siro contro il Milan dopo il bel gol dell’andata è stato tra i più positivi. Lunedì sera al Franchi contro la Roma la Fiorentina si gioca tutto e Saponara sarà confermato nel tridente.
VUOLE RESTARE. Al termine della stagione poi sarà tempo di decidere insieme alla società il futuro: il contratto scade il prossimo 30 giugno e la volontà di Saponara è quella di restare alla Fiorentina, a maggior ragione con Italiano in panchina e il suo ruolo sia in campo che fuori è apprezzato tantissimo dai dirigenti.
NEL SEGNO DI ASTORI. Lui che, raccogliendo il modus operandi di Astori, ha sempre speso una parola con i nuovi e aiutato i vecchi. Paternali poche, abbracci e gesti fisici tanti, è considerato il fratello maggiore per Sottil, ha aiutato Ikoné a inserirsi in città consigliando ristoranti, ha scoperto amicizie in comune con Maleh. Saponara aspetta una chiamata per trasformare le parole in fatti. Sarebbe un errore perdere uno fra i migliori esterni della rosa per qualità e uno degli uomini più importanti dello spogliatoio viola, conclude il quotidiano.
Di
Redazione LaViola.it