Saponara-Sportiello: si ripartirà da loro. 16 mln di riscatti per 506 minuti. Per ora 2 rebus

Saponara sulla trequarti, e Sportiello tra i pali. La Fiorentina 2017-18 ripartirà da loro due. Al momento, tuttavia, per entrambi l’etichetta di rebus rimane attaccata al cartellino. 326 minuti per l’ex Empoli, 180 per l’ex Atalanta in sei mesi da calciatori della Fiorentina. Totale 506 minuti per un esborso già certo di 8 milioni per Saponara e possibile di altrettanti per il riscatto di Sportiello. Diritto per quest’ultimo, tra 12 mesi, obbligo per l’altro tra altrettanti.

Saponara ed i problemi cronici espressi da Sousa. Resta un alone di mistero sulle condizioni dell’ex Empoli. Caviglia o pubalgia? Il comparto medico non ha mai fatto chiarezza. Tuttavia, il fatto che anche al San Paolo sia entrato, fa pensare che i problemi fisici avuti da Saponara siano solamente legati all’infortunio con cui è arrivato in viola con conseguente fatica nel trovare i giusti ritmi. Ovvero la caviglia. Ma fin qui ha deluso e non poco. 10 presenze, di cui solo 3 da titolare, e 7 ingressi a gara in corso. 1 gol, 2 assist, e la speranza di poter giocare da titolare almeno nell’ultima di campionato, domenica sera, contro il Pescara per tornare a partire dal 1’ dopo oltre un mese nel quale ha collezionato appena 42 minuti in 5 partite guardando i compagni in campo per 3 giri di orologio da 90 minuti senza neanche entrare. Ma soprattutto la speranza che possa diventare davvero il futuro di questa squadra.

Obbligo di riscatto per Saponara ad 8 milioni, diritto di riscatto alla stessa cifra per Sportiello. Anche lui, considerato altra base della ripartenza gigliata per la prossima stagione, è un rebus. Due partite dal 1’, contro Genoa e Pescara, 4 reti subite senza particolari responsabilità, e poi solo panchina ad osservare Tatarusanu. Questione di gerarchie? Può essere. Sicuramente Tatarusanu nell’ottica di Sousa è intoccabile, visto che Sportiello in stagione ha giocato pochissimo a Bergamo per gli screzi con Gasperini. Ma qualche dubbio sul reale valore dell’ex atalantino iniziano a sorgere. Chissà, però, che anche per lui non possa esserci una maglia da titolare domenica sera. Soprattutto visto che ormai non c’è più nessun traguardo da raggiungere.

Presente e futuro. Con un’etichetta con su scritto rebus da sciogliere. Magari già domenica, ma soprattutto in estate. Nelle intenzioni della Fiorentina c’è il ripartire da loro due. Oltre agli Hugo ed i Milenkovic, in quattro fanno quasi 30 milioni complessivi di investimento. Tanti, troppi per delle incognite che devono dimostrarsi certezze. Un compito che spetterà anche a Pioli.