
«Non sei mai stato così presente. Grazie Davide, grazie Capitano». Riccardo Saponara era l’amico di Astori. Sì, l’amico prima ancora del compagno di squadra. Così scrive La Nazione. E quando perdi un amico il mondo ti sprofonda sotto i piedi. E allora bisogna reagire, provarci, tirare fuori tutta quella forza che forse nemmeno credevi di avere. Così Saponara, dal dolore per l’addio ad Astori, ha deciso (con Pioli) di provare a uscire nel modo che anche l’amico Davide gli avrebbe consigliato di usare: giocando a pallone. Prendendosi una maglia da titolare sulle spalle e iniziare a correre, inventarsi qualcuna delle sue giocate (ancora troppo sconosciute in maglia viola). E lui, Saponara lo ha fatto, portandosi dentro l’amicizia e i consigli di Astori. Per poi ripetere, «non sei mai stato così presente».

Di
Redazione LaViola.it