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Sansone, i gol spettacolari (e alle big), la Nazionale… e l’ultimo infortunio (SCHEDA-VIDEO)

Esterno d’attacco, rapido, tecnico e anche piuttosto concreto in zona-gol. La carriera di Sansone tra Germania, Italia e Spagna.

Nato in Germania, cresciuto nel Bayern Monaco, sbocciato tra Parma e Sassuolo ed infine approdato al Villarreal, in Spagna, tra belle giocate, gol e un fastidioso, lungo infortunio. È la storia di Nicola Sansone, esterno offensivo che piace alla Fiorentina e che ora entra tra i principali candidati per completare il tridente con Simeone e Chiesa. Nel giro della Nazionale con Conte e Ventura, ora potrebbe rilanciarsi in Italia. “Sarei contento di tornare in Serie A, l’Italia mi manca”, disse il giocatore un paio di mesi fa.

Nato a dicembre ’91 a Monaco di Baviera, cresce nel settore giovanile del Bayern Monaco giocando nell’Under 19 e nella seconda squadra bavarese. Nel 2011 arriva in Italia, al Parma, ma va subito in prestito al Crotone: 6 gol e 4 assist in B, in 36 partite a 20 anni. Quindi un anno e mezzo in Serie A al Parma: 45 presenze con 8 gol e 6 assist, con le reti a Juve, Milan e Inter (un gol e una doppietta).

A gennaio 2014 passa al Sassuolo: subito 5 gol e 5 assist in 12 partite di A, poi 8 gol e 5 assist in 37 gare nel 2014/2015 e 7 gol e 5 assist nel 2016/2017. Quindi il trasferimento in Spagna ad agosto 2016: parte benissimo al Villarreal con 4 gol nelle prime 6 gare, compresa la spettacolare rete con tiro da 50 metri nel 2-1 alla Real Sociedad (doppietta in quella partita). Chiude la stagione con ben 44 presenze, 9 gol (compreso uno al Barcellona e uno al Valencia) e 4 assist al primo anno in Liga.

L’ultima stagione, 2017/2018, un problema al polpaccio ne ha rallentato il percorso: tre sole gare da titolare in Liga fino a fine novembre, poi il lungo stop di quasi 4 mesi fino a marzo. Il rientro, con gol, l’11 marzo contro il Las Palmas. Nel finale anche una rete, ma solo della bandiera nell’1-5, contro il Barcellona. Una stagione non facile, chiusa comunque con 6 gol e 2 assist in appena 22 gare totali (e 805′ giocati). Con 5 gol segnati da subentrato, è comunque stato il giocatore ad aver segnato più reti in Europa entrando dalla panchina. “Una grande risorsa”, lo ha celebrato il Villarreal nel suo report stagionale. Una media-gol tra le migliori dell’ultima Liga, appena dietro a Suarez e davanti ai vari Griezmann, Iago Aspas, Stuani.

In Nazionale, Sansone ha fatto tutta la trafila delle giovanili azzurre, dall’Under 17 all’Under 21. Proprio in Under 21, ha partecipato all’Europeo di categoria nel 2013, nella squadra con Verratti, Insigne, Florenzi, Immobile, Gabbiadini (ed anche Saponara e Biraghi) che fu sconfitta in finale dalla Spagna. In Nazionale maggiore, è stato prima convocato da Conte per uno stage a giugno 2015, poi ha esordito in amichevole contro il Portogallo. Due presenze anche con Ventura, nel giro azzurro prima della disfatta che ha portato all’esclusione dai Mondiali.

https://www.youtube.com/watch?v=I89UaLoNF0s

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