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Sanchez, la roccia colombiana al servizio della Fiorentina
Arrivato alla Fiorentina in prestito oneroso (300.000,00€) con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro che diventerà obbligatorio al raggiungimento del 50% delle presenze. Soprannominato El Roca (la roccia) fa della sua fisicità la sua arma migliore. Aggressività positiva, sempre leale e senza cattiveria. I giocatori avversari cercano di girare al largo da Sanchez perché sanno che superarlo sarà difficile o, comunque, si farà sentire con le buone e ogni tanto con le cattive. Un mastino d’altri tempi. Lo ha voluto Pantaleo Corvino quando ha capito che nella rosa viola mancasse un giocatore con quelle caratteristiche. Ecco che il buon Sanchez i suoi spazi se li è trovati.
Fino a questo momento ha collezionato 20 presenze. In Europa League ha giocato in tutte e 6 le sfide del girone, di cui 1 gara intera, 4 volte è subentrato e 1 è uscito anzitempo. Il tutto condito da un cartellino giallo. In Serie A sono 14 le presenze, di cui 8 dall’inizio e 6 da subentrante. Qui sono 3 i cartellini gialli rimediati ma c’è anche il gol decisivo arrivato alla seconda di campionato contro il Chievo Verona in casa di testa su calcio d’angolo. Paulo Sousa conta molto sulla sua generosità e sulla sua duttilità. Infatti, in piena emergenza lo ha impiegato sia che difensore centrale sia come difensore sul centro-destra. Sanchez riesce ad essere utile e sempre pronto a tappare le falle o ad aiutare il compagno in difficoltà. El Roca è e sarà per il proseguimento del campionato una pedina su cui puntare.