Sampdoria-Fiorentina, deciderà la Prefettura di Genova se giocare oppure no

La tragedia del Ponte Morandi ha colpito tutti, non solo la città ligure. Massima disponibilità delle due società su qualsiasi decisione sarà presa

Il tweet è delle 12.57, un’ora dopo il crollo del viadotto: la Sampdoria scrive solo «senza parole», è difficile trovare un senso a un disastro che un senso non ce l’ha. L’emoticon di due mani giunte e l’hastag di #Genova chiudono la comunicazione sul sito ufficiale del club, davvero c’è poco da aggiungere di fronte a una tragedia di queste proporzioni.

Attività sospesa, come riporta il Qs-La Nazione, anche per gli allenamenti del Genoa, molti giocatori non avrebbero raggiunto il centro sportivo a causa della viabilità bloccata. La Samp invece si è ritrovata, iniziando con un momento di raccoglimento l’allenamento a Bogliasco «abbracciando idealmente le famiglie delle vittime coinvolte nel crollo di ponte Morandi e inviando un segnale di solidarietà alla città di Genova e alle persone che si stanno adoperando in queste ore di drammatica emergenza».

Genova sotto choc, mezz’ora dopo il tweet della Samp anche la società viola affida al proprio sito ufficiale la prima reazione dopo il crollo del ponte Morandi: «La Fiorentina, scioccata per il disastro del crollo del ponte autostradale, si stringe con affetto alla città di Genova e a tutti i genovesi e partecipa al cordoglio delle famiglie delle vittime».

Cronaca di una giornata segnata dal cordoglio anche in ambito sportivo, l’esordio in campionato dei viola a Genova (domenica 19, ore 20.30) è subito sembrato a rischio e i due club si sono affrettati a dichiararsi a disposizione delle istituzioni amministrative e sportive.

Il presidente del Coni ha stabilito che le squadre giocheranno con il lutto al braccio e sarà osservato un minuto di silenzio su tutti i campi, potrebbe essere però la Prefettura di Genova a prendere nelle prossime ore una decisione per la partita fra Samp e Fiorentina, considerati i problemi logistici in una città profondamente segnata dal disastro del crollo.

Contatti informali fra le due società, massima disponibilità a recepire le indicazioni in arrivo nelle prossime ore, cos’altro aggiungere in pubblico nel contesto di un evento così drammatico?