Rassegna Stampa
Salvi: “Croce sulla maglia errore storico. Il simbolo è sempre stato il giglio. Col fascismo…”
Lo scrittore fiorentino commenta la nuova terza maglia biancorossa: “Far coincidere la Fiorentina con il calcio in costume era una stupidaggine”
Sergio Salvi, scrittore fiorentino, parla così a La Nazione della nuova terza maglia della Fiorentina: “Trovo la nuova maglia della Fiorentina importante e giusta. Il fatto di far coincidere il calcio moderno della Fiorentina con il calcio in costume era infatti una stupidaggine perché si basava su un’invenzione del fascismo: quella che il calcio in costume si svolgesse già tra quartieri e che questi fossero contraddistinti dai 4 colori. In realtà le partite si giocavano fra gruppi di amatori, nobili, ricchi mercanti che allestivano queste partite scegliendo un colore disponibile o che a loro piaceva molto. Questo accostamento mi diede fastidio e oggi che si allontana mi fa particolarmente piacere”.
‘IL GIGLIO, NON LA CROCE’. “La maglia attraversata dalla croce mi sembra però un errore anche storico. Firenze non è mai stata rappresentata dalla Croce come simbolo principale, ma ha sempre avuto il giglio, in alcune occasioni contrapposto alla croce. Non può invadere tutta la maglia e diventare il simbolo principale. L’uso della croce che attraversa il petto deriva anch’esso dal fascismo: esso impose la fusione tra Internazionale e Milanese, assumendo come simbolo la croce rossa in campo bianco che è lo stemma della città di Milano. La croce bianca in campo rosso non è mai stato lo stemma di Firenze anche se può essere stato assunto da enti o da qualche arte. Mai dal Comune o dalla città”.