La Fiorentina ha raggiunto la salvezza. Spazio per chi ha giocato meno o niente negli ultimi due turni? Da Montiel a Kokorin, diversi viola sperano
Da Montiel a Kokorin, passando per altri che fin qui hanno avuto pochissimo spazio, sono diversi i calciatori della Fiorentina che sperano di poter mettere piede in campo nelle ultime due ‘inutili’ gare di questo campionato. Storie e pesi specifici diversi, ovviamente, tra loro. Se per qualcuno potrebbe essere, infatti, una passerella d’addio, per altri potrebbe essere l’occasione di mettersi in mostra, sia per una eventuale permanenza che per eventuali acquirenti.
GIOVANI, MONTIEL SU TUTTI. Nelle ultime due gare del passato campionato, a salvezza già acquisita, trovarono spazio Brancolini e Terzic col Bologna, mentre con la Spal giocarono titolari Kouame, Agudelo e subentrarono Dalle Mura e nuovamente Terzic. Quest’anno potrebbe toccare a Tofol Montiel ritrovare il campo dopo aver deliziato tutti con quel gol decisivo nei supplementari di Udinese-Fiorentina di Coppa Italia, dopo il quale, tuttavia, non ha mai più giocato se non per un paio di minuti, proprio a Udine, in campionato, e per qualche secondo a Benevento. Più e più volte, a gran voce, è stato chiesto dai tifosi un suo utilizzo durante la stagione. Prandelli ha sempre ribadito il suo messaggio: “è giovane, deve strutturarsi fisicamente. Da allenatore, a volte, devi prendere delle decisioni per non bruciare un ragazzo che ha grandi qualità ma…” che tradotto voleva dire non è pronto per la Serie A. Diversi, invece, gli elementi della Primavera che potrebbero trovare minuti in prima squadra. Da Munteanu a Dutu, passando per Krastev, Agostinelli, Bianco, Ponsi e Spalluto. La lotta salvezza in cui sarà impegnata la squadra di Aquilani, tuttavia, potrebbe incidere su eventuali estemporanee promozioni.
REBUS. Ci sono poi giocatori da valutare, sia in chiave prossima stagione che per eventuali cessioni. Il nodo più pesante è quello legato a Kokorin. Il russo, arrivato a gennaio per 4,5 milioni di euro con contratto triennale da 1,7 milioni netti, non si sa ancora se sia carne o pesce. Dopo la lesione muscolare rimediata con la Roma, da quasi due settimane è rientrato a lavorare col gruppo. A Cagliari si è scaldato per tutto il secondo tempo, senza tuttavia subentrare. Teoricamente sarà un giocatore della Fiorentina anche l’anno prossimo, data l’impossibilità di trovare acquirenti. Callejon è un altro, anche se lo spagnolo con Gattuso potrebbe ritrovare spazi, o salutare per andare altrove. Poi c’è Kouame, da mettere in vetrina per eventuali acquirenti. Se, tuttavia, dovesse ripetere le recenti prestazioni, quella di Cagliari su tutte, il rischio che si deprezzi ancora c’è. Possibile, invece, che trovi maggiore spazio Castrovilli. Il dieci viola, infatti, si gioca le residue speranze di ottenere un posto agli Europei. E poi c’è Quarta. L’argentino, con Iachini, sta trovando pochissimo spazio, nonostante sia considerato un pilastro della Fiorentina che verrà. Anche per lui, con Napoli e Crotone, si preannuncia una doppia presenza. Difficile, invece, capire il da farsi su Biraghi. L’esterno ex Inter ha vissuto un’annata orribile. Provare a schierarlo ancora, al posto di un rampante Igor, potrebbe avere il sapore della vetrina per acquirenti.
ADDII. Ancora diversi i casi di chi dirà con certezza, o comunque con grande probabilità, addio alla Fiorentina. Se Caceres, ad esempio, potrebbe restare ancora, così come Ribery, i vari Eysseric, Barreca, Maxi Olivera, Malcuit se ne andranno, chi a zero, chi di ritorno dai prestiti. E poi c’è Borja Valero, ai box da tempo per infortunio che saluterà la sua Firenze, di nuovo, a fine stagione. Se dovesse recuperare, chissà che anche per lui non ci possa essere qualche minuto per i saluti.
180 minuti, poi scatterà il rompete le righe, con annessa auspicabile rivoluzione. Intanto, più di un calciatore viola spera di poter giocarne qualcuno, dopo periodi di panchine, tribune e dubbi. Montiel su tutti.
Di
Gianluca Bigiotti