Squadra a picco negli ultimi mesi, ma c’è una salvezza da conquistare contro l’ex Prandelli. Ultima gara per molti, tifosi pronti a sostenere la Fiorentina.
Stasera ci sarebbe anche una partita di calcio decisiva per restare in serie A e il Genoa non si lascerà certo condizionare dai tiri in porta di Rocco Commisso, semmai più da quelli di Federico Chiesa, sicché la Fiorentina farà bene a ritrovarsi dopo un periodo di magra che dura da metà febbraio. Un disastro, più che una sequenza di partite. In partenza servirà un pareggio per salvarsi matematicamente, risultato che anche al Genoa andrebbe bene se l’Empoli dovesse perdere a San Siro contro l’Inter: calcoli e logiche che hanno poco senso, considerato il precipizio viola nelle ultime sette partite (solo un punto, compresa la coppa Italia), sintesi della caduta a rotta di collo cominciata dopo le dimissioni di Pioli e l’arrivo di Montella. Così scrive La Nazione.
DENTRO O FUORI. La Fiorentina è una squadra in crisi profonda che cerca di fare l’ultimo passettino sapendo di essere abbastanza salva eppure sul bordo del precipizio, il Genoa è già dentro il precipizio e cercherà di uscirne sapendo di essere spacciato in caso di sconfitta: incrocio diabolico, considerando che dall’altra parte ci sarà Prandelli, proprio lui, per la prima volta da avversario nella «sua» Firenze proprio nella partita peggiore.
PIENONE. Stadio pieno e stop alla contestazione, il Franchi ritroverà la voce amica firmando una tregua strategica per l’evento ma certo non si chiuderà qui il contrasto di buona parte dei tifosi con la proprietà: la notizia del closing avviato da Commisso ha attraversato la vigilia viola aggiungendo altri motivi di distrazione, Montella si è lasciato sfuggire un «ci mancava solo questa» che la dice lunga. Troppi giocatori sono in partenza e hanno parzialmente chiuso da tempo il flusso della loro appartenenza più sincera all’esperienza viola. Un peccato per come è finita, avendo più volte il gruppo insistito sul proprio legame con Astori e gli insegnamenti lasciati dal capitano.

Di
Redazione LaViola.it