L’ex Empoli è incappato in un altro errore, per lui una stagione non troppo fortunata. Anche se in tanti lo vorrebbero titolare al posto di Biraghi
Salvate il soldato Parisi. Il titolo può essere più o meno questo. Una stagione che per l’esterno ex Empoli è stata – fin qui – più complicata del previsto. Il suo arrivo a Firenze è stato accolto da tutti con favore. Anche di più. La sensazione forte di trovarsi in casa il futuro terzino sinistro della Nazionale. La prospettiva di giocarsela alla pari con capitan Biraghi in una stagione piena zeppa di partite. Parisi ha iniziato bene, convinto e deciso. Poi si è messo a piena disposizione di Italiano traslocando a destra per gli infortuni di Dodo e Kayode: il gruppo ne ha apprezzato il sacrificio in quelle 6 partite, ma i risultati non sono stati esaltanti. E da lì in poi ha perso un po’ di certezze, scrive La Nazione.
TRE RIGORI. La titolarità con il Genoa è coincisa – purtroppo – con l’ennesimo calcio di rigore causato. La colpa principale non è di certo la sua, ma ha una pericolosa tendenza a trovarsi spesso nel posto sbagliato al momento sbagliato. Già tre i rigori procurati in stagione sugli otto fischiati contro la Fiorentina. Il fallo di mano contro il Bologna e l’atterramento di Theo Hernandez a ‘San Siro’ con il Milan. Una stagione per lui fin qui avara di soddisfazioni. Nonostante questo in diversi lo preferirebbero sempre in campo al posto di Biraghi. Un altro che con le critiche ha imparato a convivere ormai da tempo. Fabiano ci riproverà, magari già domenica a Salerno.
Di
Redazione LaViola.it