L’avventura di Sabiri alla Fiorentina è durata solamente 57 giorni. Il feeling con Italiano si è rotto quando il marocchino ha capito che non era una prima scelta
Come sottolinea La Nazione, l’avventura di Sabiri alla Fiorentina è durata la miseria di 57 giorni. Era iniziata l’11 luglio, col marocchino che si era anche accorciato le vacanze per farsi trovare pronto, ed è terminata ieri quando è stato ceduto agli arabi dell’Al Faiha.
L’operazione è stata conclusa con la formula del prestito oneroso (circa 100.000 euro) e diritto di riscatto fissato a 3 milioni per la prossima estate. Al di là della formula, l’impressione è che la parentesi di Sabiri alla Fiorentina sia chiusa a doppia mandata.
Il tutto nonostante sia stato il ‘Re del gol dell’estate viola’ con sei centri (due su punizione, la specialità della casa) che facevano ben sperare. Qualcosa poi si è rotto, in campo e fuori. L’intesa con il tecnico viola è scemata quando il calciatore ha capito di non essere una prima scelta. Carattere complicato da gestire pure in un gruppo sano come quello guidato da Italiano. Al di là delle smentite, qualche trattativa la Fiorentina ha provato ad intavolarla anche prima del gong finale del mercato. Rimaneva l’ultima via d’uscita, Sabiri ha imboccato la porta di servizio e se n’è andato
Di
Redazione LaViola.it