La Sampdoria, che oggi vedrà partire anche Colley, si aggrappa al centrocampista di proprietà viola
Abdelhamid Sabiri è protagonista di un campionato poco felice: con Stankovic il suo rendimento fino ad ora non è stato positivo, tanto che con il tecnico serbo mai è effettivamente scattata la scintilla. Dopo l’ottimo Mondiale, e qualche altro imprevisto, ora potrebbe essere il suo momento, in una rosa che oggi risente anche dei molti infortuni e delle assenze, già per il posticipo di lunedì contro l’Inter (oltre a Leris squalificato, saranno indisponibili Quagliarella e Pussetto).
Anche se il futuro di Sabiri sarà a Firenze, ora lui ha l’occasione per una seconda parte di stagione da protagonista, per aiutare la Samp nella difficile missione salvezza. Lo scorso anno Sabiri aveva stupito decidendo partite dal peso specifico determinante, come per esempio il derby contro il Genoa, e ora l’obiettivo diventa ripetersi prima di salutare. L’anno scorso, arrivando a gennaio dall’Ascoli su intuizione del direttore sportivo blucerchiato Daniele Faggiano, il marocchino aveva messo insieme 14 partite collezionando pure 3 gol e 2 assist. Reti, quelle segnate da Sabiri, tutte arrivate al Ferraris di Genova. Chissà che questo dato non possa portare fortuna a Sabiri e alla Samp, che in tutta la gestione Stankovic non ha mai trovato il gol in casa: in 5 partite casalinghe (sulle 13 totali da quando il tecnico serbo si è insediato sulla panchina blucerchiata per sostituire Marco Giampaolo) la squadra infatti non ha mai trovato il gol, scrive stamani La Gazzetta dello Sport.
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Redazione LaViola.it