Per un Nazionale marocchino in partenza, ne è arrivato un altro che a centrocampo può occupare più posizioni
Come ricorda il Corriere dello Sport, un nome la Fiorentina l’ha già inserito nella casella degli acquisti ed è quello di Abdelhamid Sabiri. Un Nazionale marocchino che viene per uno che andrà (Amrabat). Seguito dall’estate scorsa e preso a gennaio per 2,2 milioni, con accordo di lasciarlo alla Sampdoria fino al termine della stagione, Sabiri è il rinforzo individuato per la fase offensiva in forme e attitudini che ci penserà Vincenzo Italiano a mettere in pratica.
Intanto, i numeri dell’ultima annata che l’ex Sampdoria si porta dietro a Firenze: 18 partite e 2 gol in campionato più 3 presenze in Coppa Italia con la rete firmata contro la Reggina nel primo turno all’inizio di agosto. Numeri non esaltanti, ma su tutto pesa il rapporto tra le due parti che è andato via via sfilacciandosi e non a caso l’ultima apparizione di Sabiri è datata 30 aprile proprio contro la Fiorentina, dopo essere già finito ai margini. Poi, stop. Ma il gradimento del club viola per il trequartista-centrocampista come detto risaliva a ben prima ed è stato indotto da un’idea semplice e chiara: dotarsi di un calciatore che possa occupare più posizioni da metà campo in avanti per aumentare l’efficacia e l’incisività dell’azione viola. Considerato il rapporto qualità-prezzo, vedere e scegliere Sabiri è stato tutt’uno. Centrocampista quando servirà aumentare il peso offensivo della manovra rinunciando chiaramente a qualcosa nell’interdizione, più probabilmente trequartista per sfruttarne visione di gioco e profondità di passaggio negli ultimi venticinque-venti metri, nonché le intuizioni che lo mettano al tiro da posizione favorevole.
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Redazione LaViola.it