Da una parte la prima volta contro il Bologna di Pantaleo Corvino, dall’altra la speranza dei tifosi viola che dopo gli exploit della Fiorentina trasferta (otto gol lontano dal Franchi in due gare tra campionato e Coppa) non intendono perdersi l’appuntamento di là dall’Appennino. Al Dall’Ara saranno almeno mille e cinquecento, per provare a ritrovare il piglio offensivo visto nelle due gare esterne vinte in scioltezza. La squadra avrà dalla sua il pubblico viola. Fin qui sempre presente, in casa e in trasferta, i tifosi viola hanno scelto di scommettere ancora su questa squadra. Anche ieri, nonostante lo svantaggio, Firenze si è compattata. Nessun fischio, solo la voglia di trascinare tutti fuori dal tunnel. Oltre 500 quelli che da Firenze sono partiti domenica scorsa per Cagliari, senza contare i 600 arrivati fino in Repubblica Ceca, a Liberec. Si stanno già attivando soluzioni per l’ultima trasferta internazionale del girone, nella lontana Baku, durante il ponte dell’8 dicembre, ma è ora che deve arrivare la risposta più importante dal campo. A cominciare da Bologna, dove l’ultimo successo dei viola è datato 2014, doppietta di Cuadrado e gol di Ilicic. Nel 2008/09 a spezzare il tabù di un Dalla’Ara maledetto per i viola ci pensarono Mutu (2 reti) e Gilardino: da allora però si contano tre pareggi e due ko. E’ su questo che deve lavorare Sousa, perché il tempo per recuperare, aspettando la conclusione della gara interrotta a Genova contro i rossoblù di Juric, non è più tantissimo. A ieri, erano stati venduti almeno millecinquecento biglietti per il settore ospiti, ma da qui a sabato il torpedone viola potrebbe anche aumentare.
Corvino deciderà all’ultimo se seguire la squadra o meno: è volato in Repubblica Ceca per la gara contro lo Slovan, poi a Cagliari è partito al seguito della squadra Carlos Freitas, il suo braccio destro sul mercato. Andrea Della Valle, il patron, invece, è sempre stato presente al centro sportivo in occasione di ogni gara interna (pure ieri ha pranzato con la squadra, prima di assistere dalla tribuna alla gara col Crotone). Di certo c’è che quella di Bologna è l’ultima trasferta di questo mini tour de force prima della nuova sosta e non si potrà sbagliare. Lo sa Corvino, lo sa la squadra e lo sa pure Firenze.

Di
Redazione LaViola.it