L’ex capitano e numero 10 della Fiorentina parla da ds del Benfica: “La Viola chiuderà in posizione tranquilla di classifica. Beppe dà la carica”.
Manuel Rui Costa, ex capitano e numero 10 della Fiorentina, parla al Corriere dello Sport. Ecco alcune sue parole: «L’ultima giornata prima della sosta è stata pesante: i viola ko in casa con la Roma, i rossoneri sconfitti 5-0 a Bergamo… E’ stata davvero dura perché non mi vergogno ad ammettere che da lontano tifo per il Milan e la Fiorentina. Sono rimasto legato a quei due club e alle tifoserie, conservo amici in entrambe le città e mi piacerebbe che non soffrissero così. Il mio lavoro non mi consente di essere spesso in Italia, ma con il pensiero sono lì».
Entrambe hanno cambiato allenatore. Servirà?
«A Stefano (Pioli, ndr) voglio bene e devo molto. L’anno in cui sono arrivato a Firenze (1994, ndr) per me era tutto nuovo e sono andato ad abitare sopra casa sua: non era solo un compagno, ma anche un amico che mi ha aiutato in tante situazioni. Ho un’enorme stima e considerazione per lui. Come tecnico e come uomo. E non posso che augurargli il meglio. Sono convinto che risolleverà il Milan».
E Iachini?
«Con Beppe non abbiamo giocato insieme perché nell’estate in cui ho firmato per la Fiorentina, lui se n’è andato. Ho comunque avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarlo: è uno che trasmette una grande carica, uno abituato a centrare gli obiettivi».
Ci riuscirà anche a Firenze? La classifica inizia a far paura…
«Sono convinto di sì. La stagione è lunga, sia per la Fiorentina sia per il Milan, e gli obiettivi che entrambi i club hanno fissato sono alla portata: i viola chiuderanno in una posizione tranquilla e i rossoneri andranno in Europa».