L’ex allenatore di Fiorentina e Lecce, Delio Rossi, si è espesso sulla squadra viola prima del rientro dalla sosta
In vista della gara di domenica tra Lecce e Fiorentina ha parlato a Radio Bruno colui che ha allenato entrambe le due squadre, Delio Rossi: “Sono un po’ particolare. Nel momento in cui vado in una squadra penso di rimanerci a vita. Io sono tifoso notoriamente solo del Foggia. Poi sono legato a tutte le squadre che ho allenato”.
MANCA ANCORA LA DIMENSIONE. “La Fiorentina non ha ancora trovato la sua giusta dimensione. Nell’arco della partita alterna cose buone a meno buone. L’allenatore non ha ancora trovato la quadratura del cerchio. La sua idea la sta modificando e sta facendo dei tentativi. Aiuta fare risultato con squadre importanti come Lazio e Milan. La giusta dimensione però la trovi sia con le squadre grandi che con quelle piccole. Per caratteristica sicuramente fa più fatica con squadre che si chiudono”.
UNA VIOLA PIÙ COMPETITIVA? “Secondo me la squadra è in linea con gli altri anni. Ha acquisito qualcosa in giocatori importanti, come Gudmundsson. Ha perso Nico Gonzalez che è un giocatore che fa la differenza se sta bene. Gli altri giocatori non stravolgeranno il suo campionato. Sta facendo scommesse con Kean, che al momento le sta vincendo. La Fiorentina se fa bene arriva sesta, se fa male arriva decima”.
CENTROCAMPO. “Cataldi è un giocatore molto intelligente. È un play davanti alla difesa. È un giocatore tecnico che sa stare in campo. Lui e Adli sotto questo punto di vista sono simili. Ci sono giocatori che mi sembrano stanno giocando fuori ruolo come Bove e Colpani. Per questo ci sono situazioni dove l’allenatore sta sempre facendo delle prove”.
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Redazione LaViola.it