Quattro partite con la Fiorentina per il portiere che torna di nuovo a Firenze. L’ultima gara giocata ad agosto con i granata
Sempre a gennaio, di nuovo alla Fiorentina. Antonio Rosati incrocia ancora una volta la strada viola. Farà il 3° portiere, un ruolo importante soprattutto nello spogliatoio, alle spalle di Dragowski e Terracciano. L’estremo difensore arriverà dal Torino, a meno di sorprese in extremis non previste.
IL RIGORE DI CERCI. La prima volta Rosati arrivò alla Fiorentina a gennaio 2014, in prestito dal Napoli: subito in campo a febbraio contro l’Esbjerg, nei sedicesimi di Europa League al Franchi. In quell’occasione non giocò Neto, i viola pareggiarono 1-1 e passarono il turno. Quella seconda parte di stagione, poi, vide protagonista Rosati nelle ultime partite, visto che giocò le ultime tre gare al posto del brasiliano poi passato alla Juve. Con il Sassuolo la Fiorentina perse 4-3 in casa, poi i viola vinsero 1-0 a Livorno (porta inviolata) per poi pareggiare 2-2 in casa contro il Torino all’ultima di campionato. In quell’occasione Rosati parò un rigore a Cerci al 93′, facendo sfumare per i granata l’occasione del ritorno in Europa. Anche se poi in Europa League il Torino ci andò lo stesso, vista la rinuncia del Parma per la mancata licenza Uefa.
LA SECONDA PARENTESI. Dopo il ritorno a fine stagione al Napoli per fine prestito, Rosati poi rientrò in viola nel gennaio successivo (2015), a titolo definitivo. Stavolta davanti aveva però anche Tatarusanu, così non arrivò nessuna nuova presenza con la Fiorentina. Fino alla partenza a luglio 2015, verso Perugia. Lasciando però un ottimo ricordo a livello umano a quel gruppo. Valori che evidentemente hanno convinto Pradè a riportarlo a Firenze. L’ultima partita ufficiale Rosati l’ha giocata ad agosto, in Bologna-Torino 1-1. Adesso è pronto a tornare in viola.

FIORENTINA 16-01-2014.PRESENTAZIONE DI ROSATI ANTONIO. GALASSI SILVANO





Di
Marco Pecorini